Il tempo delle mele è tornato: tutti i modi per utilizzarle in cucina!
Arrivano le mele del nuovo raccolto: tutti i trucchi per sceglierle e cucinarle (in ricette sia dolci che salate)
Facciamo diventare natalizia la Sacher di Knam? E la caprese di De Riso? Dal panettone ai dolci originali, con le ricette degli chef amici di Giallozafferano, per chiudere in bellezza pranzi e cene delle feste
Come concludere degnamente la cena della Vigilia? E il pranzo di Natale? E il cenone di Capodanno? Ovviamente con un tocco dolce, che certamente potrebbe essere un ottimo panettone, magari da farcire con una crema fatta in casa (qui vi diamo qualche dritta). Soprattutto se siete ospiti, ma anche se siete i padroni di casa, non sarebbe bellissimo portare a tavola un dolce fatto con le vostre manine dorate? Non abbiate paura, non è difficile se ci affidiamo allo chef - virtualmente - a domicilio, anzi al pastry chef, ovvero al pasticciere professionista e alle sue indicazioni. Ecco tutte le migliori ricette dolci degli chef amici di GialloZafferano con cui potremmo chiudere in bellezza i pranzi e le cene delle feste.
Il vantaggio di proporre il panettone ai vostri commensali potrebbe essere che è un dolce che si può preparare in anticipo, anche di qualche settimana. Per la precisione, il panettone deve avere comunque qualche giorno di riposo, almeno 3-4 per far assestare l’impasto. Parlando di un prodotto artigianale a base di burro e uova, però, non esageriamo con l’anticipo: un paio di settimane è la shelf life ideale (ovvero il tempo in cui darà il meglio di sé come sapore). Gli chef che hanno collaborato negli anni con Giallozafferano ci hanno lasciato due chicche: il maestro pasticciere Alfonso Pepe, che purtroppo ci ha lasciato qualche anno fa, ma la sua pasticceria è ancora in attività nel salernitano, sotto la guida del fratello, ci ha regalato la ricetta del panettone classico. Il maestro lievitista Andrea Tortora, uno che ha fatto formazione a più di un pasticciere famoso, ci ha invece donato la ricetta del suo golosissimo panettone pere e cioccolato. E se il panettone lo trovate troppo ostico da preparare, sempre Andrea Tortora ci propone un altro lievitato gustosissimo: la torta delle rose con lievito madre.
Quando si parla di pasticcieri non si può non parlare del maestro dei maestri, il mitico Iginio Massari. Il suo tiramisù goloso è una torta elegante, che magari può diventare facilmente natalizia aiutandosi con gli stencil e formando un disegno a tema (un albero di Natale?) con il cacao. Stessa storia, ma in questo caso ci aiutiamo con lo zucchero a velo, per la decorazione della torta caprese di Sal De Riso, altro famosissimo pasticciere, nonché bandiera della Costiera Amalfitana. Altro dolce che piace sempre a tutti, di origine francese, ma ben adattato alla tradizione nostrana è il millefoglie: qui troviamo l'infallibile ricetta di Franco Aliberti, che suggerisce di sbizzarrirsi nel personalizzarlo con gocce di cioccolato o frutti di bosco. E ancora, dalla Francia, ma con un tocco d’Italia, il profiteroles al cioccolato di Denny Imbroisi: componetelo a forma di cono e sembrerà un albero di Natale!
Chi meglio del re del cioccolato Ernst Knam per un finale cioccolatoso? Se avete voglia di sentirvi in un’atmosfera da mercatini natalizi del Nord Europa, ecco che la Sachertorte di Ernst Knam fa per voi. Qualche lustrino argentato o qualche decorazione a tema da spargere qua e là daranno il senso di natalizio che vi serve. Per rimanere in famiglia Knam, se preferite il cioccolato bianco c’è la proposta di Frau Knam: una stuzzicante torta al cioccolato bianco e limone. Qui la decorazione con cioccolato bianco già ricorda i fili d’argento che si mettevano sugli alberi di Natale, ma se volete potete sperimentare con la creatività…
Forse è un po’ un ossimoro dire che un dolce alla frutta fa sentire meno in colpa, visto che sempre di dolce si tratta, ma a noi piace crederci e dopo le fatiche gastronomiche delle feste di Natale… Ecco che per un dolce che sia sempre golosissimo, ma apparentemente più leggero, ci vengono incontro altri tre big. Cominciamo dal plumcake al cioccolato e lamponi di Marco Pedron, che unisce la bontà del cioccolato all’acidità del lampone. Così com'è, con un cuore rosso al centro, fa un po' più San Valentino, ma magari potreste provare a utilizzare la stessa tecnica con una formina natalizia: che ne dite di una stella?
Rimane sul tradizionale lo chef Alessandro Gilmozzi, che ci propone la sua ricetta di strudel di mele, un po’ più facile, perché è con pasta frolla. E infine un abbinamento collaudatissimo: pere e cannella. Ecco che la crostata pere e cannella di Gianluca Fusto ci verrà incontro, per dare un tocco speziato al nostro Natale.