10 ricette facili e veloci con i peperoni, per rendere più fresca e colorata la vostra estate

Non tutti i peperoni sono uguali. E non è solo il colore a cambiare. Se ne possono trovare di verdi, gialli, arancioni e rossi, ma non è solo una questione di maturazione, ma anche di varietà, consistenza e sapore. Ma una sola cosa hanno in comune: sono buonissimi e con i loro colori rappresentano l’estate più di ogni altro ortaggio. Mangiati crudi in insalata, oppure arrostiti (anche in friggitrice ad aria) o ancora cucinati in padella, i peperoni sono quel picco di sapore che farà felici tutti.

Fanno parte della famiglia delle solanacee, la stessa dei pomodori e delle melanzane, e sono ricchi di vitamine, soprattutto la vitamina C, nonché diuretici. Peccato solo per quel piccolo inconveniente della digeribilità… ma anche a questo si può ovviare. Per prima cosa scegliendo la varietà giusta: con il tempo l’agricoltura ha selezionato varietà più facili da digerire, come il Pontecorvo Dop di Frosinone. Importante anche la maturazione, che sia ottimale: il problema della digeribilità dei peperoni dipende dalle alte concentrazioni di solanina, che si annida sotto la buccia. Più il frutto è maturo, più la percentuale di solanina si riduce. E no, non basta togliere la buccia. Anzi: i peperoni sono più digeribili se crudi o cotti in padella. Quando sono per esempio arrostiti finiscono per essere più indigesti perché perdono la preziosa acqua di vegetazione, che contiene un enzima che ne facilita da digestione. Si può ovviare condendoli con limone o aceto, oltre che con l’immancabile aglio e olio.

Ci sono diversi modi per pulire i peperoni e dipendono soprattutto dalla ricetta che intendiamo preparare. Se vogliamo fare dei peperoni da riempire (perché, lo dice anche la nonna, i peperoni sono nati per essere riempiti!), Ci sono diversi modi per pulire i peperoni e dipendono soprattutto dalla ricetta che intendiamo preparare. Se vogliamo fare dei peperoni da riempire (perché, lo dice anche la nonna, i peperoni sono nati per essere riempiti!), dopo averli sciacquati con acqua corrente, dovremo togliere con cura solo la parte superiore in maniera da mondare la parte interna dove sono attaccati i semini, poi possiamo decidere se tenere o meno il picciolo. Naturalmente se lo teniamo dovremo stare attenti a non romperlo. Con l’aiuto di un coltello da verdure (lo spelucchino), cercate di eliminare anche i filamenti bianchi interni, perché potrebbero esserci attaccati altri semi.

Se invece intendete cucinarli a fette, seguite le curvature tagliandoli per prima cosa in sezioni: in questo modo riuscirete a star lontani dai semi e a fare un lavoro più pulito. Se invece li avrete cotti per mangiarli arrostiti (sulla fiamma, sulla griglia, nel forno o nella friggitrice ad aria), avrete l’ingrato compito di spellarli. Niente paura: metteteli in un sacchetto di carta e lasciateli raffreddare. In questo modo la pelle se ne verrà facilmente e tutta insieme. Attenzione: mai passarli sotto l’acqua corrente, in questo modo perdono sapore e come abbiamo visto diventano anche meno digeribili.

Differentemente dalle cugine melanzane, i peperoni hanno il pregio di essere buoni sia crudi che cotti. E come abbiamo visto sono digeribili in entrambi i modi. Da soli o in abbinamento con altre verdure di stagione i peperoni servono nelle ricette sia per il gusto che per il colore. Quando li prepariamo arrostiti è sempre buon uso farne un po’ di più: una parte saranno un ottimo contorno, ma un’altra parte la potremo utilizzare per altre ricette, come alcune di quelle di seguito. Ne abbiamo selezionate 10, scelte in base alla semplicità e alla freschezza.

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