Afrodisiaca? Forse no. Superfood? Di sicuro! 5 buoni motivi per fare incetta di rucola
Parente prossima dei broccoli, la rucola è un ortaggio superfood amato fin dal tempo degli antichi romani. Perfetto sia in piatti freddi che caldi. E' in estate che da il suo massimo in freschezza ed è fantastica anche per far scorta di pesto!
La stagione è quella giusta: a partire dalla primavera, per tutta l’estate, la rucola è sempre più presente nei banchi del mercato. È l’ora di farne scorta, per preparare piatti freschi con quel retrogusto un po’ piccantino tipico di questo ortaggio. Attenzione, non tutti sanno che di rucola ne esistono due tipologie: c’è quella selvatica (Diplotaxis tenuifolia), più amara e piccante con fiori gialli, e quella coltivata (Eruca Sativa), più delicata con foglie più larghe e fiori bianchi. Perfetta nelle insalate come in quella con pere, grana e noci, nella pasta sia al naturale che trasformata in pesto di rucola, oppure in abbinamento classico con la carne grigliata, carpaccio o per accompagnare i coni di bresaola ripieni. Vediamo i 5 buoni motivi per fare scorpacciata di rucola!
1) È parente prossima di cavoli e broccoli
Ebbene sì, anche la rucola è una brassica (o crucifera). Condivide con questo tipo di verdure una serie di proprietà benefiche che la rendono un vero e proprio superfood. Poche calorie, tanta acqua che favorisce la diuresi e fibre che aiutano la digestione. E' ricca diitamina C, B, ferro, potassio e ha proprietà antitumorali: cos’altro serve per diventare fan sfegatati della rucola?
2) Ha poteri afrodisiaci? Forse no, ma nel dubbio…
Gli antichi romani erano convinti che la rucola avesse poteri afrodisiaci, tanto da meritare anche rituali di venerazione. Era l’erba che veniva dedicata a Priapo, il dio mitologico che simboleggiava la fertilità e la virilità (avete mai visto una rappresentazione di Priapo? A Pompei ce ne sono diverse). Sarà per il suo gusto piacevolmente piccantino, in effetti la scienza non ha avvalorato questa tesi, ma sicuramente, come abbiamo visto in precedenza, la rucola fa bene, quindi nel dubbio… meglio farne incetta nella stagione!
3) Benefici della rucola, da cruda e cotta
Si sa che tutte le verdure, se consumate crude, conservano tutte le proprietà nutritive. Senza contare il vantaggio indiscusso di cucinare piatti freddi, che d’estate è un punto a favore.
Eppure la rucola è una di quelle piante consigliate anche dagli erboristi per tisane rilassanti e digestive. Insomma, aiuta a favorire il sonno e stimola i succhi gastrici e con la cottura si riduce anche la piccantezza. A Ischia si prepara anche il Rucolino, un amaro digestivo che sfrutta le proprietà di questa pianta.
4) Amarognola sì, ma si può anche rimediare!
Per prima cosa va detto che la rucola “pizzica” perché contiene un’elevata quantità di oli di senape. Per ridurne l’effetto, a parte la cottura, il consiglio è di lavarla bene e di lasciarla una mezz’ora in ammollo con acqua fredda e limone. Poi va scolata e asciugata prima dell’uso, aiutandosi con una centrifuga da insalata o con un canovaccio.
5) Da trasformare in pesto, per averla sempre pronta!
Come tutte le verdure a foglia, la rucola se conservata in freezer perde inevitabilmente la sua consistenza per via dell’alta concentrazione d’acqua. In frigorifero si conserva turgida al massimo per un paio di giorni, meglio se la conservate avvolta da un panno bagnato. C’è tuttavia una soluzione per preservare il gusto della rucola fresca d’estate e tenerlo di scorta anche nei mesi invernali: il pesto! Preparatene in abbondanza quando la rucola è al massimo della sua freschezza e conservatelo in piccoli contenitori da freezer per utilizzarla tutto l’anno per condire i vostri primi piatti. Ecco alcune idee facili e veloci con la rucola: