La barba del frate che conquista! 12 ricette deliziose e salutari con gli agretti

Gli agretti o barba del frate sono una delle prime verdure di primavera che fa capolino nei mercati. Sono una vera e propria miniera di nutrienti, facili da pulire e cucinare e si sposano bene con tanti ingredienti per preparare primi piatti, frittate, torte salate e contorni gustosi.

La barba del frate che conquista! 12 ricette deliziose e salutari con gli agretti

Con l'arrivo della primavera, i mercati iniziano a riempirsi di una varietà di verdure fresche e colorate, segno tangibile del risveglio della natura dopo i mesi invernali. Tra le prime primizie gli agretti si distinguono tra tutte per il loro aspetto unico e il loro sapore caratteristico fresco e piuttosto salino che ben si sposa con tantissimi ingredienti e si presta a ricette gustose per tutti i palati!

Questa verdura a foglie verdi, lunghe e sottili, simili a piccole piume, ha una lunga storia culinaria che risale ai tempi dell'antica Roma e della Grecia, oggi consumata e apprezzata in varie parti del mondo, inclusa l'Europa e l'America settentrionale... non soltanto per il suo gusto delicato ma anche per le sue molteplici proprietà benefiche.

Perché mangiare gli agretti?

Gli agretti, coltivati principalmente nelle zone costiere del Mediterraneo, crescono rigogliosi nei terreni salmastri che donano loro preziosi sali minerali come potassio, calcio, magnesio e ferro. Queste verdure sono veri e propri elisir di benessere: ricche di acqua e fibre, sono una vera spremuta di vitamine C, A e del gruppo B! E sapete qual è la ciliegina sulla torta? Hanno appena 17 calorie per ogni 100 grammi! Una delizia leggera e nutriente per tutti i palati.

Un piacevole viaggio tra nomi e sapori

Il nome "agretti" ha origini affascinanti: deriva dal termine italiano "agro", che richiama l'asprezza o l'acidità, in riferimento al sapore lievemente aspro delle sue foglie. Questo gusto unico, che può ricordare agli amanti del cibo sia gli asparagi che i carciofi, o addirittura le alghe o il cetriolo per altri, è solo uno dei tanti motivi per amarli! Ma c'è di più: gli agretti vantano una consistenza croccante e succosa, che li rende irresistibili per tutti i gusti e le preferenze!

In diverse regioni d'Italia, gli agretti hanno nomi curiosi: nel centro e nel sud vengono affettuosamente chiamati "barba del frate" per la loro somiglianza con una folta barba o a capelli lunghi. In Abruzzo, invece, li chiamano "miniscordi", perché una volta cotti non sono molti! Mentre in Umbria li trovate con il suggestivo nome di "riscoli" o "rospici", e in Romagna sono noti come "lischi". In ognuna di queste regioni, gli agretti vengono utilizzati nelle ricette tradizionali, rispecchiando le peculiarità culinarie locali.

Ad esempio, nel Lazio, gli agretti sono un ingrediente fondamentale della famosa pasta con gli agretti, un piatto semplice ma gustoso che prevede l'utilizzo di agretti lessati e saltati in padella con aglio, peperoncino e olio extravergine d'oliva, serviti sopra la pasta fresca. In Campania, gli agretti sono utilizzati in diverse ricette tradizionali, come ad esempio nella frittata di agretti che può essere un'idea alternativa alla frittata di asparagi nel menù di Pasqua! Di fatto, gli agretti si sposano bene con una varietà di ingredienti e possono essere abbinati in molteplici modi per creare piatti gustosi e appetitosi.

8 abbinamenti con gli agretti di sicuro successo

  1. Limone: il succo di limone aggiunge un tocco di freschezza agli agretti e contrasta il loro sapore leggermente amaro.
  2. Pancetta, guanciale aggiungono una nota ricca e salata agli agretti, ma li avete mai provati con lo speck? La ricetta della pasta con agretti e speck ne è una prova!
  3. I formaggi come il pecorino, il parmigiano, il provolone o anche il formaggio di capra o la ricotta si abbinano bene agli agretti, aggiungendo cremosità e sapore: come nella ricetta di GialloZafferano della pasta con agretti e ricotta!
  4. Pesce e agretti è un connubio gustoso e fresco da provare con il filetto di pesce persico o con il salmone, ma anche con il pesce azzurro, i frutti di mare o con i gamberi come ha fatto GialloZafferano per preparare l'insalata di pasta con agretti e mazzancolle!  
  5. Gli agretti si sposano bene con le uova in molte preparazioni, non solo nelle frittate, ma anche per preparare torte salate, uova strapazzate o i nostri nidi di agretti con l'uovo all'occhio di bue cotto al forno sul provolone filante: una vera bontà!
  6. I pomodori secchi aggiungono un sapore dolce e intenso agli agretti, creando un piatto ricco di sapore e piacevoli contrasti.
  7. Agretti e acciughe
  8. L'accoppiata riso e agretti è un'esplosione di gusto e salute! Vi consigliamo di provarlo con il nostro risotto primavera dove il gusto acidulo degli agretti incontra quello dolce dei piselli e delle zucchine insieme a quello amarognolo degli asparagi!

Come sceglierli e come trattarli

Al mercato gli agretti sono venduti da fine febbraio ma la stagione migliore è la primavera, da marzo a maggio. Potete trovarli in graziosi mazzetti generalmente ancora con le radici, piccole, lunghe e incrostate di terreno sabbioso. Per evitare di comprare quelli non tanto freschi vi basta osservare solo pochissimi particolari, ma molto importanti. Gli agretti freschi si presentano di un colore verde, intenso e brillante. Toccandoli sono turgidi e le foglie si spezzano facilmente piegandole. 

Come pulire gli agretti

Se in apparenza potranno sembrarvi difficile da pulire, in realtà gli agretti si puliscono facilmente: clicca qui, ti spieghiamo come fare! Basta eliminare le radici tagliando di netto l'intero mazzetto là dove inizia la parte rosacea! In alternativa, gli agretti si possono trovare già puliti in vaschette nei banchi dei supermercati tra i prodotti freschi da frigo. Ma si consiglia sempre di lavarti in acqua fredda per eliminare i residui terrosi prima di mangiarli crudi insieme all'insalata o la misticanza o cotti: lessati, in padella o al vapore

Una regola fondamentale da rispettare 

Gli agretti sono molto delicati, dopo l'acquisto è possibile conservarli qualche giorno in frigo con le radici ben inumidite e avvolte da un foglio di carta assorbente o uno straccio bagnato. Dopo la pulizia è consigliato consumarli subito! 

Agretti: 4 ricette di GialloZafferano da non perdere!

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