La cucina siciliana: sontuosa e barocca, un viaggio che va dallo street food ai dolci con la ricotta
Tanti fritti, ma anche qualche piatto più leggero: la cucina siciliana è un crocevia di culture come quest’isola, che ritroviamo nel…
Secondo solo al Natale, il pranzo di Ferragosto è una di quelle occasioni in cui le nonne si scatenano in cucina: dall'antipasto al dolce, un menù completo, compresi caffè e ammazzacaffè
Paese che vai, menù di Ferragosto che trovi. Ma se c’è una certezza, che è valsa la candidatura della cucina italiana a Patrimonio dell’Umanità Unesco, quelle sono le nonne. E i loro ricettari, fatti di piatti golosi e mai leggeri, per nipoti sempre sciupati. Secondo solo al Natale, il pranzo di Ferragosto è una delle feste più sentite, soprattutto al Sud Italia, quando le nonne si scatenano in cucina. È il momento in cui, approfittando delle ferie agostane, i figli e i nipoti più lontani ritornano nei paesi d’origine, per visitare la famiglia e riunirsi nelle bellissime mete di mare di cui l’Italia è ricca.
Per qualcuno, però, i pranzi di Ferragosto come questo sono solo un felice amarcord. E perché non replicarlo sostituendosi alla nonna in cucina? Dall’antipasto al dolce, ecco un menù di Ferragosto che farà felice tutta la famiglia. E non dimenticate di comprare l’anguria: a Ferragosto non può mai mancare!
Diciamolo, anche se per noi potrebbe costituire piatto completo, per la nonna la Parmigiana di melanzane è un antipasto. Così come la Frittata di maccheroni, “che se avanza ve la portate domani in spiaggia”, direbbe la nonna. Però qualche volta la nonna almeno sul capitolo antipasti la faceva facile: dagli anni Ottanta in poi, prosciutto e melone non mancava mai a Ferragosto, così come qualche bruschetta o frisella condita per aprire lo stomaco.
Dalla Puglia alla Campania imprescindibile un carosello di mozzarelle e burrate. Senza contare che Ferragosto è una delle occasioni migliori per la nonna per aprire le conserve, dalle melanzane sott’olio ai pomodori secchi, dai peperoni alle cipolline: quelle dell’anno prima, così si fa spazio in cantina per quelle di quest’anno.
La nonna, si sa, non teme il caldo e accende il forno a qualsiasi temperatura. Dalla nonna sfoglina che non si lascia scappare l’occasione di esibirsi in una sontuosa Lasagna alla bolognese, a quella più pratica che già che deve friggere le melanzane per la Parmigiana, ne frigge qualcuna in più per la Pasta con le melanzane al forno, anche in versione con il provolone. Idem per la nonna maestra Shifu delle polpette, che le prepara di ogni calibro, con o senza sugo, possibilmente fritte. Le mette nella sua gloriosa Pasta al forno classica e si avvantaggia anche per il secondo.
Ferragosto chiama secondo di carne, anche se non abbiamo intenzione di accendere la griglia. La nonna romana non fa mai mancare il Pollo con i peperoni, dalla Puglia alla Toscana è un fiorire di volatili ripieni. Per rispettare la tradizione il Pollo ripieno è un’ottima idea. Abbiamo già parlato delle polpette, per far felice il vegetariano di casa le Polpette di melanzane sono la soluzione salomonica che fa contenti tutti. E per tornare ai ripieni, quale stagione migliore dell’estate per trovare gli ortaggi giusti da riempire, come i peperoni ‘mbuttunati, anche in versione veg.
Se vogliamo fare un pranzo da nonna versione Pro, è d’obbligo pensare anche ai contorni (per la gioia dei vegetariani di casa, che salteranno il secondo). Perché i bambini come fanno senza le patate fritte? E le Patate al Forno non le prepari? E ancora i peperoni con la mollica, la Caponata, o le Melanzane a funghetto, i Friggitelli (ovviamente fritti anch’essi) e le Verdure gratinate: che la nonna moderna è anche attenta alla stagionalità.
In Sicilia la tradizione vuole che a Ferragosto si mangi il Gelo di mellone, in Campania troverete a tavola le Melanzane al cioccolato (eh sì, sono fritte pure queste!), ma anche una bella Caprese classica o bianca al limone sarà un ottimo fine pasto. Sempre dalla Campania proviene la Delizia al limone, che è un dolce che più estivo non si può e, per digerire e rinfrescarsi al tempo stesso, un bel sorbetto all’anguria sarà la soluzione ideale per chiudere in bellezza il Ferragosto.
Dopo pranzo è d’obbligo il caffè (che la nonna avrà preparato anche in versione granita), ma anche l’ammazzacaffè. Per quello la nonna super Saiyan aveva approfittato dei mesi lontana da figli e nipoti per fare scorta annuale di Limoncello e Crema di Limoncello, prevedendo che sarebbe tornato utile a Ferragosto. Anche i biscottini da pucciare nel limoncello (o nel vino) non possono mai mancare dalla nonna. Ciambelline al vino e cantuccini in Centro-Italia, taralli dolci con la glassa e mostaccioli al Sud.