Bassa o alta, qual è impasto perfetto? 28 ricette di pizze fatta in casa

La pizza fatta in casa è un'esperienza culinaria unica che permette di sbizzarrirsi con ingredienti, forme e consistenze. Uno dei dilemmi più comuni è decidere se preferire una base sottile e croccante o una più alta e morbida. Ma non temete, perché oggi vi guideremo alla scoperta dell'impasto perfetto e vi presenteremo 28 incredibili ricette che soddisfano ogni vostro desiderio!

Bassa o alta, qual è impasto perfetto? 28 ricette di pizze fatta in casa

La pizza è molto più di un semplice piatto; è un simbolo della convivialità e della cultura culinaria italiana che ha conquistato i palati di milioni di persone in tutto il mondo. Con la sua combinazione di croccantezza, morbidezza, sapori e profumi irresistibili, è diventata un'icona della gastronomia internazionale, un piacere senza tempo che unisce le persone intorno a un tavolo in un'atmosfera di allegria e condivisione. 

Ma quando si tratta di pizza fatta in casa, sorge sempre il dilemma: alta o bassa? La preferite sottile e croccante o morbida e soffice? La risposta dipende dai gusti personali o anche dall'umore del momento. Entrambe le varianti hanno il loro fascino e la loro bontà unica, la scelta dipende dalle preferenze di chi la prepara e di chi la gusta! 

La scelta dell'impasto perfetto

Uno dei segreti fondamentali per una pizza fatta in casa perfetta è l'impasto: il cuore e l'anima di tutto il processo. Deve essere elastico, morbido e saporito, in grado di regalare una base fragrante e gustosa per i vostri condimenti preferiti. Ma ci sono diverse varianti di impasto che è possibile preparare, ognuna con le proprie caratteristiche uniche che posso dipendere dal tipo di farina, dal lievito che si usa o anche dall'acqua!

6 tipi di pasta per la pizza

  1. Impasto classico: si tratta di una combinazione di farina 00, acqua, lievito di birra fresco o secco, sale e olio d'oliva. È una pasta versatile e può essere utilizzata per fare sia pizze sottili che alte, a seconda delle vostre preferenze.
  2. Impasto integrale: se preferite una pizza più rustica e nutriente, potete provare a utilizzare farina integrale anziché farina bianca. L'impasto integrale ha un sapore più deciso e una consistenza leggermente più densa rispetto all'impasto classico.
  3. Impasto con lievito madre: per gli amanti della tradizione e della fermentazione naturale è possibile utilizzare il lievito madre per preparare l'impasto della pizza. Questo metodo richiede più tempo e attenzione, la lievitazione è più lunga ma il risultato finale è una pizza alta o bassa ma con un sapore profondo e complesso: come la pizza con il lievito madre di Giallozafferano
  4. Impasto senza glutine: è perfetto per coloro che seguono una dieta senza glutine. Basta sostituire la classica farina bianca con farine alternative, come la farina di riso, la farina di mais o la farina di ceci o di grano saraceno. Cambierà il quantitativo d'acqua che va aggiunta all'impasto un po' alla volta fino a raggiungere la consistenza desiderata.
  5. Impasto con le patate: è particolarmente popolare nel sud Italia. Si ottiene aggiungendo delle patate bollite e schiacciate all'impasto. Si ottiene così una pizza dalla consistenza più morbida e dal sapore leggermente dolce.  
  6. L'impasto con farina di semola vi permetterà di ottenere una morbidezza unica e una piacevole crosticina croccante! Basta utilizzare la tecnica del poolish, un pre-impasto che maturando donerà all'impasto finale delle caratteristiche davvero uniche conferendo alla pizza una consistenza leggermente più rustica e un sapore più deciso.

Una volta preparato l'impasto, è il momento di decidere se preferite una pizza alta o bassa...

Alta o bassa? È il momento di decidere!

La pizza alta ha una base più soffice e spugnosa, mentre la pizza bassa è più sottile e croccante. Entrambe le varianti hanno i loro fan devoti e la scelta dipende dai gusti personali e dall'effetto desiderato. Ecco qualche suggerimento:

  • Per ottenere una pizza alta, basta stendere l'impasto su una teglia e lasciarlo lievitare leggermente prima di aggiungere i condimenti: come la pizza in teglia di GialloZafferano!
  • Per una pizza bassa basta stendere l'impasto più sottile come abbiamo fatto noi con la pizza con il lievito istantaneo e cuocerlo direttamente sulla teglia, senza lasciarlo lievitare ulteriormente. Oppure, se avete la fortuna di avere un forno a legna, si può preparare la classica pizza margherita classica, stendendo l'impasto sottile sul piano di lavoro e, dopo averlo condito, con la pala si adagia nel forno. 

Ma non solo! Ci sono altri piccoli segreti che possono fare la differenza nella consistenza e nel risultato finale della pizza alta o bassa.

5 segreti che fanno la differenza

  1. Temperatura del forno: per una pizza alta e soffice, è consigliabile cuocere l'impasto in un forno preriscaldato a una temperatura leggermente più bassa rispetto a quella per una pizza bassa e croccante. Ciò permette all'impasto di espandersi leggermente durante la cottura, mantenendo la consistenza morbida e spugnosa.
  2. La quantità dei condimenti: per una pizza alta è meglio non esagerare con la quantità di condimenti aggiunti: un eccesso di condimenti può appesantire l'impasto e impedire la lievitazione ottimale durante la cottura. Per una pizza bassa, invece, potete essere più generosi con i condimenti senza rischiare di appesantire la base sottile e croccante.
  3. Anche lo spessore dell'impasto può influenzare la consistenza della pizza. Per una pizza alta potete lasciare l'impasto leggermente più spesso, mentre per una pizza bassa è preferibile stenderlo il più sottile possibile per ottenere una base croccante.
  4. La scelta del formaggio può influenzare la consistenza della pizza. Per una pizza alta e soffice potete optare per formaggi più morbidi e cremosi che si fondono bene con l'impasto durante la cottura. Per una pizza bassa e croccante, invece, potete utilizzare formaggi più duri e stagionati che si sciolgono meno e contribuiscono a creare una superficie croccante.
  5. La posizione della teglia nel forno: durante la cottura, assicuratevi di posizionare la pizza nella parte più alta del forno per una pizza alta e nella parte inferiore del forno per una pizza bassa. Questo permette una distribuzione uniforme del calore e contribuisce a ottenere il risultato desiderato in termini di consistenza e croccantezza.

Inoltre, avete mai provato a cuocere la pizza in padella? Il risultato è perfetto per gli amanti della pizza napoletana: bassa, sottile e con il cornicione! Ed è perfetta per chi non ha il forno ma ha tanta voglia di pizza!

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Le ricette di GialloZafferano

In conclusione, la pizza fatta in casa offre infinite possibilità creative e soddisfa tutti i gusti e le preferenze. Con l'impasto perfetto e un po' di fantasia potete creare delle vere e proprie opere d'arte culinarie direttamente dalla vostra cucina: non vi resta che lasciarvi tentare dalla nostra raccolta di ricette di GialloZafferano che vi permetteranno senza difficoltà di preparare un'ottima pizza fatta in casa come piace a voi!

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