Insalata di borlotti freschi
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1. Acqua: è l’elemento chiave e deve essere preferibilmente assunta in maniera graduale durante la giornata. Cercate di resistere alla tentazione di consumarla troppo fredda, potrebbe danneggiare l’intestino. Inoltre in questo periodo è preferibile ricorrere ad acque minerali, in grado con i loro sali di contribuire a reintegrare quelli persi con la sudorazione.
2. Frutta: quella di stagione, come sempre, è la più indicata. Grazie alla ricchezza di zuccheri, potassio e antiossidanti, la frutta estiva è l’ideale per combattere la calura. In cima alla lista troviamo l’anguria, che con il suo elevatissimo potere idratante e la presenza di un aminoacido noto come Citrullina, contribuisce a mantenerci ben idratati.
3. Verdure: da consumare preferibilmente crude nella stagione calda, così da ottenere la più alta concentrazione di potassio. Assieme alla frutta, rappresentano un rimedio naturalmente efficace contro la calura.
4. Legumi: chi l’ha detto che i legumi non si consumano d’estate? Ricchi di proteine vegetali, i legumi forniscono anche preziose quantità di potassio, schierandosi pertanto tra gli alimenti anti-calura. Consumati in insalata o abbinati ai cereali nei primi piatti freddi, sono perfetti da inserire nei vostri menù estivi.
5. Acqua limone e zenzero: grazie alla ricchezza di citrati esercita non solo una notevole azione reidratante, ma è anche efficace nel controllo della funzionalità muscolare riducendo così il rischio di crampi.
Oltre ad aggiungere questi alimenti alla nostra dieta, dovremo però anche limitare il consumo di:
- Caffè e alcol: entrambi responsabili di un processo lento e graduale di disidratazione, che rischia di compromettere seriamente tutte gli atteggiamenti virtuosi messi in atto.
- Alimenti salati: il sodio, per quanto sia prezioso, potrebbe determinare una distribuzione non ottimale dei liquidi, compromettendo così lo stato di idratazione cellulare;
- Carni, salumi e insaccati: oltre all’alto contenuto di sodio, questi alimenti presentano un elevato residuo azotato che va a sovraccaricare i reni comportando un’ulteriore perdita di acqua.
Se queste precauzioni non dovessero bastare, si può scegliere ricorrere all’uso di integratori dedicati in grado di supportare lo stato di idratazione e reintegrare i sali eventualmente persi.