Linguine con pesto di mandorle
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E’ il principale elettrolita che si trova all’interno delle cellule e la sua adeguata presenza e distribuzione permette il corretto funzionamento di numerose reazioni enzimatiche.
Condizioni come vomito, diarrea, inappetenza, sudorazione eccessiva o condizioni patologiche che determinano una perdita progressiva di questo minerale come le nefropatie, si associano a stati carenziali talvolta così gravi da compromettere la funzionalità muscolare e cardiaca.
Tuttavia, una dieta adeguata ricca di frutta, verdure, semi oleosi e frutta secca è in grado di scongiurare facilmente questi rischi. Tra gli alimenti più ricchi in potassio troviamo:
- i legumi secchi, con circa 1,5 g ogni 100 g di alimento;
- la frutta disidratata come albicocche, pesche o fichi secchi, con oltre 1 g per 100 g di prodotto;
- la frutta secca come i pistacchi e le mandorle, con circa 800 mg per 100 g di prodotto;
- le patate, con circa 500 mg per 100 g di prodotto.
Spinaci, rucola, finocchi, indivia, carciofi, cavoli e broccoli detengono il record tra le verdure a più alto contenuto di potassio con una quantità che per 100 g raggiunge circa 300 – 500 mg.
Nonostante si trovi in piccole quantità nell’organismo umano, per lo più concentrato nel tessuto osseo, il magnesio è l’elettrolita più presente all’interno delle cellule, dopo il potassio.
Proprio per questo motivo, la sua presenza è fondamentale in numerosissime reazioni biologiche che permettono la produzione di energia e il funzionamento di diversi meccanismi.
Una carenza di magnesio può quindi compromettere lo stato di salute e, nei casi più gravi, determinare sintomi neuronali e muscolari.
Modesti e transitori stati deficitari, legati ad esempio a un cattivo stato di idratazione o a una dieta sbilanciata, potrebbero giustificare quella spiacevole sensazione di stanchezza, tipica per esempio della stagione estiva.
Per evitare questi scompensi è importante consumare alimenti contenenti magnesio.
I principali sono:
- frutta secca, e in particolare mandorle e anacardi con circa 260 mg per 100 g;
- legumi secchi, con circa 100 – 150 mg per 100 g;
- formaggi stagionati, con circa 40 mg per 100 g.
Tra le verdure spiccano invece bieta, spinaci, carciofi, zucchine e cavoli, con 30-50 mg per 100 g di peso.
Per evitare spiacevoli carenze di sali minerali come magnesio e potassio, prova a seguire questi semplici consigli:
- consuma sempre a colazione della frutta fresca, delle spremute o degli estratti di frutta e verdure;
- usa negli spuntini frutta di stagione e frutta secca;
- aggiungi un contorno, preferibilmente di verdure crude, sia a pranzo che a cena;
- se cuoci le verdure, riutilizza il liquido di cottura;
- arricchisci le insalate con frutta secca, frutta fresca e semi oleosi;
- preferisci acque mineralizzate come quelle calciche o magnesiache, assicurandoti di assumere almeno 2 litri di acqua al giorno.