5 alimenti da mangiare crudi
Lo sapevate che certi alimenti perdono molte delle loro proprietà durante la cottura? Scopriamo insieme quali sono i 5 cibi migliori…
Nonostante nei secoli le modalità di preparazione si siano avvicendate e sempre più ottimizzate, la materia prima rimane assolutamente la stessa.
Il tempeh, infatti, si prepara partendo da un legume molto utilizzato nel territorio asiatico: la soia.
La soia viene cotta e successivamente fermentata per circa 24 h a 30°C da piccoli organismi appartenenti alla classe dei funghi. Ne deriva un prodotto dalla consistenza pastosa, dal sapore simile alla nocciola, dall’elevatissima digeribilità e dalle interessanti proprietà nutrizionali.
Se siete in cerca di una fonte proteica vegetale, alternativa ai classici legumi e alle relative farine, troverete nel tempeh un valido alleato. L’elevata presenza di proteine, associate a un tenore modestissimo di carboidrati, persi nel processo di fermentazione, rendono il tempeh un “secondo piatto” dignitoso.
La presenza di principi attivi come isoflavoni, steroli vegetali e fitoestrogeni arricchirà questo alimento anche di proprietà benefiche come quelle antiossidanti, neuroprotettive, cardioprotettive e metaboliche.
Per conoscere meglio le proprietà nutrizionali del tempeh, basta ricordare che 100 g di prodotto apportano:
- 193 Kcal
- 9 grammi di carboidrati
- 19 grammi di proteine
- 11 grammi di grassi dei quali solo 2 di saturi, circa 3 di monoinsaturi e ben 3 di polinsaturi
- 111 mg di calcio
- ottime quantità di vitamine del gruppo B
La caratteristica consistenza e il sapore permettono al tempeh di essere utilizzato facilmente in numerose ricette e abbinamenti ottenendo pietanze equilibrate a livello nutrizionale e decisamente gustose come spiedini, burger, minestre in caponata di verdure e insalate.
Trattandosi di un prodotto di origine vegetale, il tempeh dona numerosi vantaggi:
- buone quantità di proteine dal discreto valore biologico;
- nessuna presenza di colesterolo, ottimo per i pazienti cardiopatici e dismetabolici;
- bassissima presenza di acidi grassi saturi e profilo lipidico vantaggioso per la salute del cuore e del sistema nervoso;
- buone quantità di calcio;
- ottima tollerabilità glicemica, è infatti consigliato nel soggetto diabetico e dismetabolico;
- azione antinfiammatoria e immunoprotetiva, importante contro i malanni di stagione.
L’uso sapiente di questi alimenti, quindi, non potrà far altro che arricchire le nostre abitudini in modo genuino, sano e gustoso.