Non solo fritti: lo sapevi che i friggitelli si possono cucinare anche in versione light?

Dal Sud Italia hanno conquistato tutto lo Stivale: i friggitelli sono uno degli ortaggi più amati dell’estate, grazie al loro gusto pungente e alla velocità di preparazione

Non solo fritti: lo sapevi che i friggitelli si possono cucinare anche in versione light?

Quando arriva l’estate uno dei contorni più amati sono i friggitelli. Facili da cucinare, dal sapore pungente ma non piccante, i peperoncini dolci sono un ortaggio perfetto per le cene d’estate. E non solo come contorno, perché possono essere protagonisti di diversi piatti gustosissimi: si sposano perfettamente con la salsiccia, ma anche con il pesce e con il pomodoro.

Conosciuti anche come friarielli (da non confondere con la varietà napoletana delle cime di rapa che si chiama ugualmente friarielli e che si mangia tradizionalmente con la salsiccia) o peperoncini verdi (anche se talvolta li troviamo anche rossi), sono protagonisti di piatti di tradizione soprattutto al Sud Italia, ma hanno conquistato tutto lo Stivale.

No, non sono indigesti

Se qualcuno ha qualche riserva nel mangiarli, pensando che siano un po’ difficili da digerire come i cugini peperoni, deve ricredersi. I friggitelli non solo sono facilmente digeribili, ma sono anche ricchi di fibre e favoriscono il transito intestinale, oltre che di vitamine. Inoltre sono poco calorici – solo 48 calorie per etto – ma certamente il fatto che si chiamino friggitelli non favorisce la loro caratteristica di essere un contorno light: se siete a dieta non chiedete alla nonna come li cucina, meglio non saperlo!

Fritti, sì, ma non solo…

Se però li volete cucinare proprio come li faceva la nonna, beh, tenetevi forte: il segreto è tuffarli nell’olio bollente, in pratica friggerli, donde il nome. Ma c’è una soluzione salvadieta, favorita dalla tecnologia, che ha anche il pregio di non schizzare tutta la cucina con l’olio: la friggitrice ad aria. Basta condire i nostri friggitelli con poco olio e sale e in un quarto d’ora il gioco è fatto. Poi provate a fare assaggiare il risultato anche alla nonna e vedete se la convincete ad abbandonare il metodo classico!

Con o senza il picciolo?

Anche qui potrebbe scatenarsi la diatriba con la nonna. Tradizionalmente al Sud i friggitelli si cucinano interi, con tutto il picciolo. Il motivo è presto detto: solo se hanno il picciolo si possono prendere con le mani come le ciliegie. E anche con i friggitelli vale la regola dell’uno tira l’altro.

Inoltre pulirli da crudi è piuttosto laborioso, non tanto per la difficoltà, quanto per il tempo che ci si impiega. Comunque, basta tagliare la parte superiore e scavare in modo da far uscire tutti i semini. Sempre con il coltello (è ideale utilizzare uno spelucchino per questa operazione), cercate di rimuovere anche i filamenti interni e sciacquate, avendo cura di lasciarli asciugare all’interno su un canovaccio prima di cucinarli.

Le ricette con i friggitelli: non solo come contorno, ma anche ripieni e come protagonisti di gustosi primi piatti

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