Come fare ordine in frigorifero? 5 trucchi per risparmiare e 10 ricette svuotafrigo per non sprecare cibo
Tutti i segreti per disporre la nostra spesa in frigorifero, 5 trucchi per risparmiare e una selezione delle migliori ricette svuotafrigo di GialloZafferano
Dove metto le uova? E la frutta? Sono le domande amletiche che ci si pone quando si torna dalla spesa al mercato o al supermercato con le sporte piene, guardando il frigorifero aperto con aria interrogativa. E anche se può sembrarci una questione irrilevante, non lo è in termini di consumi energetici, dal momento che il frigorifero è una macchina ad alto consumo di energia. Di seguito, tutti i segreti per disporre la nostra spesa nel modo ottimale in frigorifero, 5 trucchi per risparmiare energia e denaro e una selezione delle migliori ricette svuotafrigo di GialloZafferano, dall’antipasto al dolce.
Fidatevi del costruttore, ma non troppo!
Cominciamo dalla temperatura ottimale, che per un frigorifero si aggira sui 4°C. Ma questo non vuol dire che il frigorifero abbia la stessa temperatura in tutte le zone, anzi. È il caso della porta, per esempio, che dal momento che viene aperta frequentemente rimane sempre una delle zone più calde (fino ai 10°) e qui metteremo bevande e salse già aperte in bella vista. E anche se spesso è lì che sono collocati i divisori per le uova, non è quello il posto giusto per conservarle, proprio per evitare sbalzi termici. Temperatura analoga anche per i cassetti: in questo caso il costruttore li ha pensati bene, proprio per riporre frutta e verdura come indicato. La zona che sovrasta i cassetti stessi è invece la più fredda, dove è buon uso riporre i cibi crudi come la carne e il pesce, mentre i ripiani intermedi tengono normalmente la temperatura scelta.
Ordine uguale risparmio energetico (e di denaro)
Ordinare il frigorifero nel modo giusto è un sistema eccellente per risparmiare denaro, dal momento che ogni italiano spreca 27 chilogrammi di cibo l’anno. Senza contare che tenere il frigorifero aperto per fare la caccia al tesoro di quell’ultimo pezzo di formaggio che ricordiamo di aver conservato ci costa caro in energia: bastano 8 secondi per dispendere la l’aria fredda del frigorifero. La brina di frigorifero e freezer è inoltre un’ulteriore causa di dispersione di energia: può comportare fino a un 20% di aumento dei consumi. Insomma, per tutti questi buoni motivi tenere il frigo ordinato e pulito è importantissimo. Ricordiamoci di mettere in bella vista i prodotti già aperti e quelli che vanno consumati in fretta, altrimenti deperiscono.
Impariamo dagli chef: etichettare tutto!
Una delle regole fondamentali che insegnano a chi fa un corso di Haccp (l’autocontrollo per gli addetti alla somministrazione) è che tutto ciò che si conserva, sia in frigo che fuori, deve essere etichettato con una data. Nel caso dei ristoranti è fondamentale anche per non incorrere in multe, diciamo che a casa difficilmente verranno i Nas, ma un’etichetta ci salverà dagli sprechi. Mettiamo quindi la data di introduzione dei nostri cibi in frigo o freezer su un’etichetta (e in caso anche la scadenza) e, specialmente se la scadenza è prossima, troviamo un modo per fare in modo di non dimenticarlo, magari un post-it colorato! In alternativa, esistono delle app che consentono di archiviare tutti i cibi in frigorifero, ci avvisano dei prodotti in scadenza e ci aiutano a programmare la lista della spesa.
Pulizia e manutenzione: ogni 10 giorni
La proliferazione di muffe e batteri in frigorifero non è cosa rara. Al contrario. Per questo è buon uso riordinare e pulire il nostro frigo una volta ogni 10 giorni. Basterà una veloce passata con acqua e aceto sui ripiani e il gioco è fatto: l'aceto è un ottimo disinfettante, naturale e basso costo. Inoltre compiere questa operazione regolarmente ci salva dal dimenticarci di prodotti giunti al limite di utilizzo. E se c’è la brina è fondamentale anche procedere a sbrinarlo per ridurre il consumo di energia.
Cosa non fare?
Lo saprete certamente, ma come dicono i latini “repetita iuvant”, ovvero è bene ribadirlo: la regola numero uno per frigo e freezer è di non introdurre mai cibi ancora caldi. Lasciate sempre raffreddare le vostre pietanze cucinate prima di metterle in frigorifero per evitare la dispersione termica. E come già detto chiudete sempre il frigorifero il prima possibile.
Poi ci sono alcuni prodotti che in frigo non ci devono proprio andare, fra cui patate e cipolle (e fin qui è facile), ma anche gli agrumi, le banane, le mele, i pomodori, il basilico e perfino il melone, per non alterarne gli antiossidanti. Nel caso del miele, la conservazione è lunga è non c’è bisogno di mettetelo in frigorifero neanche quando avete aperto il barattolo, per non far solidificare gli zuccheri.