La cacio e pepe greca super cremosissima si fa così
Presentazione
Nata per caso dalla necessità dai pastori d’un tempo di nutrirsi con un pasto sostanzioso e ad alto contenuto energetico che li proteggesse dal freddo dei campi, la cacio e pepe è uno dei piatti più famosi della tradizione culinaria romana.
Al pari del Colosseo e del Circo Massimo, questa pasta rappresenta il simbolo della romanità verace; insieme alle sorelle Carbonara, Gricia e Amatriciana, non esiste ristorante della Capitale che non la includa come pietanza principale del proprio menù.
La storia vuole che i pastori, durante le transumanze, viaggiassero con le bisacce piene di pasta fresca essiccata, acqua, pepe nero (ottimo per stimolare il corpo a produrre calore) e del cacio stagionato. La cacio e pepe viaggiò così dai pascoli laziali fino a raggiungere le tavole delle trattorie romane creando di una semplice ricetta povera una leggenda millenaria.
Cacio e pepe alla greca, una ricetta sui generis
Qualsiasi romano potrebbe inorridire di fronte all’idea di cambiare anche solo uno degli ingredienti tipici della cacio e pepe, eppure anche la pasta che non ammette varianti può essere preparata in modo originale. In che modo? Sostituendo il cacio con un formaggio fresco dalle note acidule come la feta greca. Non crederete ai vostri occhi!
Ingredienti
- 200g spaghettoni
- 200g feta
- 1 cucchiaino pepe appena macinato
- 2 cucchiai pecorino romano
Procedimento
Cuocete la pasta in una pentola con abbondante acqua salata e scolate ben al dente.
In una padella fate rosolare il pepe nero a fiamma vivace, quindi sfumate con due mestoli d’acqua di cottura. Unite la pasta, aggiungete la feta sbriciolata e ultimate la cottura mantecando continuamente in modo che gli spaghettoni rilasciano l’amido e creino la cremina tipica della cacio e pepe.
Per un risultato ancora più goloso aggiungete una manciata di pecorino a fuoco spento e servite calda e cremosissima!