Budino senza latte, super light e con soli due ingredienti

Famoso nella sua versione dolce da gustare al cucchiaio, il budino, in antichità, altro non era se non il nome che veniva dato a un preparato salato a base di budello di salsiccia. Due erano le ricette più diffuse alla fine del XIV secolo: il sanguinaccio (o boudine noir) e il boudine blanc, un piatto simile al nostro polpettone, composto da salsiccia (o pollo), prosciutto e pane e arricchito con diversi ingredienti a seconda della tradizione e della stagionalità dei prodotti.
Nonostante una timida forma arcaica di budino fosse già comparsa nell’antica Roma, la nascita del dolce al cucchiaio così come lo conosciamo oggi si fa risalire solo al XVIII secolo, quando iniziò a diffondersi insieme ad altri dolci della stessa famiglia come il creme caramel e la panna cotta.
Morbido e scioglievole al palato, semplice, al cioccolato, al pistacchio, al caramello o salato con tutti i tipi di verdura a mo’ di flan o soufflè: sono tantissimi i modi in cui è possibile gustare il budino, dolce talmente tanto famoso, soprattutto nelle regioni del Nord Italia, da riempire gli scaffali della grande distribuzione nella forma liofilizzata in polvere, pronto solo per essere composto e gustato in pochissimi minuti.

Una ricetta molto originale del budino, solitamente a base di uova, latte, zucchero e farina, è quella che prevede l’utilizzo di solo due ingredienti, come i cachi e il cacao in polvere. Il budino senza latte, al cioccolato, è dolce vegano al cucchiaio leggero e rinfrescante, perfetto anche per chi segue una dieta ipocalorica.

• Cachi 4 cachi (belli maturi)
• Cacao 8 cucchiai

Sbucciate 4 cachi non troppo maturi e tagliateli a cubetti, quindi frullateli insieme al cacao in polvere per circa 30 secondi alla massima potenza. Versate il composto in degli stampini e lasciate rassodare intrigo per almeno mezz’ora. Sformate, impiattate e servite i vostri budini light morbidissimi con una guarnizione a piacere.