Carbonara al pistacchio: mangiare la carbonara a Roma non sarà più lo stesso
Presentazione
La storia della Carbonara è una storia controversa e piena di ingredienti e personaggi.
I puristi di questo piatto a base di uova, guanciale e pecorino, non hanno dubbi sulla sua provenienza, ma la storia parla chiaro e questa volta non è dalla parte della tradizione italiana. Sì, perché la ricetta della carbonara compare per la prima volta nel 1952 addirittura negli Stati uniti, all’interno di una guida sui ristoranti più buoni di un distretto di Chicago. Ma come ha fatto una delle ricette più famose di Roma ad attraversare l’oceano?
Il merito è probabilmente del cuoco bolognese Renato Gualandi che, durante una cena tenutasi a Riccione nel 1944 a cui parteciparono esponenti delle forze armate americane e inglesi, usò i pochi ingredienti a disposizione - tra cui uova, bacon, formaggio e pepe - per cucinare una pasta cremosa accolta con entusiasmo.
La ricetta, nel tempo, subì una serie di cambiamenti (si pensi allo spropositato utilizzo della panna negli anni ’80) fino ad arrivare a quella che oggi tutti conosciamo.
La carbonara al pistacchio, una variante gustosa
Chiunque abbia mai cucinato una carbonara saprà che in giro ne esistono innumerevoli versioni, non sempre in grado di rispettare gli standard della Capitale.
La carbonara al pistacchio è una variante golosa dal risultato garantito, a base di pistacchi tritati. Un vero tributo alla ricetta originale della carbonara da gustare per il Carbonara Day.
Ingredienti
- Pistacchi 100 g
- Pasta 160 g
- Guanciale 75 g
- Tuorli 4
- Pecorino romano 25 g
- Pepe nero q.b.
Procedimento
Dopo aver sbucciato i pistacchi, inseriscine una parte in un mixer con un po’ di acqua di cottura della pasta e frulla fino ad ottenere un composto della consistenza di una crema.
Tieni da parte l’altra parte di pistacchi tritati: ti serviranno nella fase finale della preparazione per decorare il piatto.
Elimina la cotenna del guanciale e la parte più speziata, quindi taglialo a striscioline lunghe più o meno 2 cm e fallo rosolare in padella, senza aggiungere nulla.
Una volta che sarà diventato croccante, togli il guanciale dal fuoco e separalo dal suo grasso, che terrai da parte.
Versa in una ciotola i tuorli d’uovo, il pecorino e il pepe, quindi mescola tutto con l’aiuto di una forchetta aggiungendo un poco di grasso del guanciale ancora caldo che servirà a pastorizzare le uova. Infine aggiungi i pistacchi che avevi precedentemente frullato.
Scola la pasta a metà cottura e continua a cuocere nella padella con il grasso del guanciale avanzato.
A cottura ultima aggiungi alla tua carbonara al pistacchio la crema a base di uova e pistacchio, mescola, impianta e aggiungi il guanciale croccante e la granella di pistacchi.
Il pranzo è servito!