Castagnole al pistacchio: il dolce per il menù di Carnevale pronto in un attimo
Presentazione
Croccanti e zuccherose fuori e morbide e scioglievoli dentro, le castagnole al pistacchio sono uno dei simboli indiscussi del nostro Carnevale.
Tipiche delle zone del Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Campania, le castagnole (o tortelli, o zeppole) sono, insieme alle frappe, le frittelle, i bignè di S. Giuseppe, le chiacchiere e molti altri ancora, i dolci che riempiono le nostre tavole nella settimana più colorata dell’anno.
Bombette di impasto zuccherate e fritte, le castagnole prendono il nome dal frutto autunnale tipicamente sferico (la castagna) e compaiono nei manuali di cucina, per la prima volta, alla fine del 1600 col nome, inizialmente, di struffoli.
Benché la ricetta originale le voglia fritte - così come tutti i dolci della tradizione carnevalesca - è possibile gustare le castagnole anche nella loro versione più light, al forno e comunque condite con le creme più disparate o semplici e senza ripieno, a seconda delle usanze regionali.
Castagnole al pistacchio, il dolce perfetto per il pranzo di Carnevale
Una versione golosissima delle castagnole è quella con la farcitura al pistacchio che regala, ad ogni morso, un'esperienza inenarrabile.
Un segreto per rendere le castagnole al pistacchio un dolce da mille e una notte? Opta per sostituire la forma sferica con una più slanciata, simile a quella dei churros spagnoli: il doppio del ripieno per un risultato da leccarsi i baffi.
Ingredienti
- 220 ml di acqua
- 8 cucchiai di olio di semi
- 1 cucchiaino di sale
- 200 g di farina 00
- Crema al pistacchio q.b.
Procedimento
In una pentola porta a bollore l’acqua con l’olio e il sale, quindi aggiungi la farina a fiamma bassa e mescola con una spatola da cucina fino ad ottenere un panetto morbido. Inserisci l’impasto in una sac à poche col becco largo e dai alle castagnole una forma cilindrica; friggi in olio caldo ma non bollente.
Scola i finti churros e crea un foro con uno stecchino, da un’estremità all’altra, quindi farcisci con la crema di pistacchio e tuffa, ancora caldi, nello zucchero semolato.