Castagnole di carnevale: farcite così si sciolgono in bocca

Il Carnevale, si sa, è una festa che mette d’accordo grandi e piccini non solo per l’allegria che si respira nell’aria ma anche e soprattutto per i piatti tipici che rendono il periodo che precede la Pasqua ancora più goloso e divertente!
Sì, perché Carnevale non è solo maschere, coriandoli e stelle filanti; Carnevale è il profumo di zucchero nell’aria, le mani sporche di impasto e lo sfrigolìo dell’olio bollente.
Tra tutti i dolci di questo periodo quelli sicuramente più famosi sono le castagnole, dei piccoli bombette di impasto fritte e, talvolta, farcite, ricoperte di zucchero semolato o con un filo di miele che gli dona un gusto ancora più delicato. Le castagnole (o frittelle, zeppole, tortelli, favette), così come tutti i dolci tipici di carnevale, hanno origini antiche; alcuni sostengono siano nate in Veneto, altri nel Lazio, altri ancora in Emilia. Se la storia dell’origine di questo piatto ha più versioni (almeno tante quante sono le regione che lo producono) ciò su cui tutti siamo d’accordo è che non può esistere Carnevale senza le castagnole fritte!

Esistono molti modi per preparare le castagnole, tutti facili e buonissimi a loro modo. Si possono gustare fritte o al forno, farcite o semplici, con o senza miele; bocconcini morbidi dal sapore delicato che colorano di festa i menù di carnevale di tutte le tavole d’Italia.

• 200g di farina 00
• 2 uova
• 50g di burro morbido 
• 1/2 bustina di lievito per dolci 
• 1 baccello di vaniglia o 2 cucchiaini di estratto
• Scorza di 1/2 limone
• 1 pizzico di sale 
• 60g di zucchero

• 250g di ricotta 
• 50g di zucchero semolato

Versa in una ciotola la farina, lo zucchero, il baccello di vaniglia (o, in alternativa, due cucchiaini di estratto di vaniglia) e le uova e mescola con una forchetta o una frusta. Unisci il burro morbido e un pizzico di sale e impasta; trasferisci l’impasto su un piano di lavoro infarinato e continua ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio che avvolgerai nella pellicola e lascerai riposare per 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, dividi l’impasto in pallina da 15 grammi circa l’una e friggi in un pentolino con olio di semi di arachidi caldo (140°C) per qualche minuto e comunque fino a doratura.
Scola, asciuga l’olio in eccesso e tuffa le castagnole nello zucchero semolato; infine farcisci con la crema di ricotta che avrai creato unendo e lavorando bene 250 grammi di ricotta e 50 grammi di zucchero semolato.