Coppa malù: il dolce al cucchiaio per la festa della mamma
Presentazione
Un dessert goloso, che si scioglie in bocca ad ogni cucchiaiata. La coppa malù è da sempre uno dei dolci più amati, fin dal 1985, quando la Parmalat lo propose sul mercato. In quegli anni ci fu un vero e proprio boom: tutti gli italiani andarono pazzi per questo dolce nuovo, più morbido di un budino e servito in un bicchierino sfizioso.
La coppa malù è perfetta per essere gustata a fine pasto, per concludere piacevolmente un pranzo o una cena. Tuttavia, l’abbraccio tra la crema al cioccolato e la panna è un vero passe-partout: è buonissimo a tutte le ore, compresa la pausa per la merenda.
Il procedimento della ricetta è semplicissimo: in appena mezz’ora il dessert sarà pronto per essere portato a tavola.
La versione originale prevede la classica accoppiata panna e cioccolato, mentre in questa rivisitazione, rigorosamente homemade, è al gusto nocciola.
Si prepara scaldando il latte insieme allo zucchero a velo e all’amido, fin quando non si sarà addensato il tutto. Si unisce poi la crema alla nocciola, mescolando energicamente con l’aiuto di una frusta. Una volta ottenuto un composto omogeneo, si può versare nelle coppe o nei bicchieri, e lasciar riposare per trenta minuti. Prima di servire: panna e granella di nocciole a volontà.
Coppa malù, il dolce per la festa della mamma
La coppa malù è un dolce fresco che piace davvero a tutti: grandi e piccini. Una coccola cremosa al gusto di nocciola e panna che vince il premio comedolce perfetto per la festa della mamma.
Ingredienti
- 350 ml latte
- 100 g crema di nocciole
- 40 g amido
- 40 g zucchero a velo
- 100 g panna montata e granella di nocciole per guarnire
Procedimento
Mettiamo a scaldare il latte insieme allo zucchero e l’amido. Facciamo addensare sul fuoco per circa 4/5 minuti. Spegniamo il fuoco e uniamo la crema di nocciole mescolando con una frusta. Versiamo la crema in dei bicchierini e mettiamo in frigo a rassodare per almeno mezz’ora. Decoriamo con panna montata e granella di nocciole.