Cacio all’argentiera, ecco come si prepara il formaggio alla piastra che si crede un coniglio

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Presentazione

Figlio di un inganno dal profumo di selvaggina, il cacio all’argentiera è un piatto del Sud Italia semplicissimo che nasce per opera della moglie di un argentiere di Palermo. Quella di questo formaggio alla piastra è una storia fatta di invidia e pregiudizi; il primo a parlarne fu il giornalista e scrittore Gaetano Basile che spiegò come, un tempo, le possibilità economiche di un uomo o una famiglia venissero misurate soprattutto in base all’uso che facevano in cucina del fuoco, a causa del prezzo spropositato di legna e carbonella. Gli unici che potevano permettersi un fuoco sempre acceso - ma non per ricchezza! - erano gli argentieri, che avevano necessità della fonte di calore per lavorare tutto il giorno i pezzi d’argento commissionatigli dai Signori. La falsa credenza che vedeva gli argentieri ricchi fu confutata solo molto più avanti, perché in quegli anni la vanità della moglie di uno di questi la spinse, una sera, a cuocere una fetta di cacio con olio, aglio e aceto che sprigionò un profumo di coniglio alla cacciatora che fece morire di invidia tutto il vicinato.
Un piatto nato da una menzogna, quindi, ma a cui oggi, per la sua bontà, spetta di diritto il titolo di piatto della tradizione siciliana.

La ricetta originale del cacio all’argentiera

Nato quasi per errore, come molte ricette della cucina italiana, il cacio all’argentiera è un piatto sostanzioso e profumatissimo che si prepara in pochi minuti. La ricetta originale del formaggio alla piastra lo voleva cotto a bagnomaria, usanza persa nel tempo e che ha lasciato spazio a una cottura più semplice e veloce in padella.

Ingredienti

  • 400 g Caciocavallo (semistagionato)
  • 2 spicchi d’aglio
  • Aceto di mele q.b. 
  • Origano q.b. 
  • Peperoncino in polvere q.b. 
  • Sale q.b.

Procedimento

Taglia il caciocavallo a fette spesse carica 8 millimetri, ricavando dei quadrati. Schiaccia gli spicchi d’aglio senza eliminare la buccia, aiutandoti con la lama di un coltello da cucina, quindi falli rosolare in una padella con dell’olio evo. Quando l’olio risulterà ben caldo, aggiungi il formaggio e lascia cuocere per 2 o 3 minuti finché non si sarà formata la crosticina, quindi giralo sull’altro. Condisci con un pizzico di sale, del peperoncino (se piace), l’origano e sfuma con poco aceto, quindi copri con un coperchio e aspetta qualche minuto. Togli il coperchio, fai evaporare l’aceto e togli dal fuoco. Servi il tuo cacio all’argentiera ancora caldo e filante.

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