Frittelle di banane, i dolci di carnevale che arrivano dal Giappone
Presentazione
A metà tra un Dorayaki (la frittella giapponese farcita con l’anko, la marmellata di fagioli rossi) e i Maruya filippini, le frittelle di banana giapponesi sono un dolcetto sfizioso perfetto da gustare, in Italia, nel periodo di Carnevale.
Così come le frittelle veneziane, le frappe, le castagnole e le frittelle di mele, questi dischi di banana impanati e fritti sono un tripudio di dolcezza e allegria, caratteristiche principali della festa delle maschere.
In Oriente vengono consumati come spuntino o pasto leggero e venduti agli angoli di ogni strada. Solitamente composti da una pastella a base di farina, uova, acqua e lievito, la loro preparazione, soprattutto in Italia, varia in base alle usanze regionali e alla reperibilità dei prodotti. La ricetta originale, per esempio, prevede l’utilizzo del platano, un frutto per sembianze simile alla banana ma con la polpa molto più fibrosa che ricorda la patata.
Frittelle giapponesi di banana, dai un tocco orientale al tuo Carnevale
Per arricchire il menù di Carnevale e portare in tavola un dolce gustoso e senza troppe pretese, le frittelle di banana sono la soluzione perfetta.
In questa versione facilissima scopriamo come prepararle con ingredienti di uso comune, come qualche fetta di pan bauletto, un uovo e dello zucchero.
Ingredienti
- Pan bauletto q.b.
- Banana q.b.
- Pangrattato q.b.
- Uova q.b.
- Zucchero q,b,
- Olio di semi q.b.
Procedimento
Taglia la banana a rondelle spesse, quindi sbuccia ogni tocchetto e spalma su un fetta di pancarrè; chiudi il quadrato di pane e polpa di banana con un’altra fetta di pan bauletto e sigilla bene i bordi con la punta delle dita.
In una ciotola versa e lavora insieme due uova e due cucchiai di zucchero, intingi le frittelle e poi passale nel pangrattato, quindi friggi in olio bollente girandole a metà cottura.
Scola le frittelle e servi calde con una spolverata di zucchero a velo.