Frittelle alla ricotta: i dolci di carnevale pieni di uvetta e allegria!

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Presentazione

Il Carnevale è sempre più vicino e le strade si riempiono di allegria, bimbi mascherati e il profumo dei dolci tipici di questo periodo dell’anno.
Nonostante la settimana di Carnevale sia solo una, come spesso accade per molte altre festività, come il Natale o la Pasqua, i classici dolcetti della festa più allegra dell’anno entrano nelle nostre case già all’inizio del mese di febbraio, facendo la felicità di grandi e piccini.
Ne esistono di tutti i tipi e provenienti da ogni angolo d’Italia: le graffe e gli struffoli dalla Campania, le frappe dal Lazio, le frittelle o grostoi dal Veneto, i tortelli dal Piemonte, le galarane e i saltasù dalla Lombardia. Oltre alla loro preparazione e agli ingredienti utilizzati in ogni Regione, ciò che più è interessante sapere di questi dolci di Carnevale è come siano nati o perché gli sia stato attribuito questo nome.
In particolare pare che le frittelle, bocconcini di impasto dolci e fritti, siano l’evoluzione di un piatto arabo-persiano, la Zelbia, scovata dal medico e studioso Giambonino da Cremona nel corso di una traduzione di un testo arabo. Il professore attribuì alle frittelle il nome di frìtole, che divennero in poco tempo un dolce amatissimo e diffuso in tutto il nord Italia.

Frittelle di carnevale alla ricotta

Profumate agli agrumi, con crema pasticcera, pistacchio o confetture, le frittelle o zeppole di carnevale hanno conosciuto, nel tempo, tantissime varianti, una più buona dell’altra.
Sofficissimi, dorati e saporiti questi dolci di carnevale portano l’allegria in tavola e sono facili da preparare in casa in pochi minuti!
Scopriamo la ricetta morbida e facile alla ricotta con aggiunta di uvetta.  

 

Ingredienti

  • 250 g di ricotta
  • 80 g di zucchero
  • 70 g di farina
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito in polvere per dolci
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia 
  • 1 fialetta di essenza al rum 
  • 70 g di uvetta
  • Olio di semi di arachide q.b.
  • Zucchero a velo q.b.

Procedimento

Metti l’uvetta a bagno in acqua calda per 10/15 minuti finché non si sarà reidratata, quindi scola e strizza l’acqua in eccesso.
In una terrina, lavora la ricotta e lo zucchero con l’aiuto di una forchetta o una spatola da cucina; unisci le uova, l’essenza di vaniglia, l’aroma al rum (in alternativa anche un cucchiaio di rum), una bustina di lievito per dolci, la farina e un pizzico di sale. Mescola fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi, quindi unisci anche l’uvetta.
In un pentolino, scalda l’olio di arachide fino a raggiungere la temperatura di 180°C (l’olio non deve essere bollente, altrimenti le frittelle risulteranno cotte fuori e crude dentro), preleva una noce di impasto con un cucchiaino e friggi fin quando i bocconcini non risulteranno ben dorati.
Scola le frittelle e asciuga l’olio in eccesso con carta assorbente, spolvera con dello zucchero a velo e servi ancora calde.
Le frittelle di carnevale con ricotta e uvetta sono perfette da gustare anche a temperatura ambiente.

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