Gnocchi di zucca senza patate: così li prepari in un attimo
Presentazione
Per alcuni sono simbolo delle domeniche in famiglia, per altri un must del giovedì, gli gnocchi di patate sono, senza dubbio, una delle pietanze più diffuse e conosciute in tutta la Nazione. Ogni regione ha la sua variante, figlia di cambiamenti avvenuti nel tempo a livello culinario che hanno reso questo piatto della tradizione famoso per la sua consistenza inconfondibile.
Nati dopo l’arrivo delle patate dalle Americhe, gli gnocchi, così come li conosciamo oggi, nascono a Sorrento e si differenziano dal passato per la scelta degli ingredienti. Se in un primo momento, infatti, quelli che nell’antica Roma erano conosciuti come zanzarelli si componevano di mollica di pane, cacio, latte e mandorle tritate (a volte con l’aggiunta di una verdura a foglia come gli spinaci), col tempo tutte le varianti sono andate perdendosi rendendo, così, quella composta da farina di grano tenero e patate la ricetta più diffusa.
Gnocchi di zucca senza patate, la variante golosa
Ad oggi esistono tre tipi di “gnocchi”: quelli tradizionali di patate, quelli romani (i cosiddetti gnocchi di semolino preparati, appunto, solo con acqua e semolino) e gli gnocchi di pane o canederli, piatto tipico che si gusta nelle località di montagna; ognuna di queste, a sua volta, si declina in alternative più o meno conosciute.
Ciò che è certo è che queste perle morbide si prestano a qualsiasi tipo di esperimento culinario.
Provali nella versione senza patate con pesto di nocciole e un topping di speck e funghi… una vera goduria per il palato!
Ingredienti: per gli gnocchi
- Zucca delica 400 g
- Farina di grano tenero 350 g
- Farina di grano duro q.b. (circa 20g)
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
- Noce moscata q.b.
Per il pesto di nocciole
- Nocciole 100 g
- Parmigiano 20 g
- Olio extravergine di oliva 20 g
- Pepe nero q.b.
Per il condimento
- Speck 120 g
- Funghi 200 g
- Nocciole q.b.
- Prezzemolo q.b.
Scaglie di tartufo q.b.
Procedimento
Lava bene la zucca, tagliala a metà e poi a pezzetti nel senso della lunghezza e cuocila in forno a 200°C per 30-40 minuti, in modo che si ammorbidisca. Una volta pronta lascia intiepidire ed elimina la buccia, quindi frulla la polpa e trasferiscila in un contenitore insieme alla farina di grano tenero, il sale, un pizzico di pepe e la noce moscata. Mischia con l’aiuto di una forchetta e, quando gli ingredienti si saranno incorporati, impasta con le mani per 1 minuto. Trasferisci il composto su una spianatoia, su cui avrai versato della farina di semola, e dividi l’impasto in più panetti. Lavora ogni panetto fino a dargli la forma di un filoncino del diametro di circa 2-3 cm (a seconda delle preferenze) e incidi con un coltello per formare gli gnocchi.
Passiamo alla preparazione del pesto: tosta le nocciole in modo da tirare fuori il loro olio naturale e, una volta intiepidite, trasferiscile in un mixer. Frulla finché la polvera non si trasformerà in burro, quindi aggiungi l’olio evo, il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe.
Per il condimento: taglia lo speck a listarelle più o meno sottili e lascialo rosolare in una padella con un filo d’olio; prepara allo stesso modo i funghi, in una padella differente.
Cuoci gli gnocchi in abbondante acqua salata, preleva un mestolo d’acqua di cottura che terrai da parte e, quando saranno venuti a galla, uniscili allo speck e lascia mantecare. Aggiungi anche i funghi, il pesto di nocciole e il mestolo d’acqua e manteca a fiamma bassa finché non si formerà una cremina.
Impiatta e guarnisci con del prezzemolo tritato e una manciata di nocciole.
Vuoi sapere come ottenere l’effetto wow? Aggiungi ai tuoi gnocchi di zucca qualche scaglia di tartufo… vedrai che risultato!