Lasagne: Emiliane o Napoletane? Ecco la vera storia dello sformato di pasta più famoso d’Italia
Presentazione
La tradizione le chiama “Emiliane” ma la storia le vuole partenopee: sono le lasagne, uno dei piatti più famosi della cucina italiana, protagoniste dei pranzi e delle domeniche in famiglia. Nonostante credenza diffusa le immagini accompagnate dal ragù alla bolognese e nate nella medesima Regione, le lasagne hanno alle spalle una storia fatta di antichi romani, innumerevoli libri di cucina e impronte tangibili del sud Italia.
Già nell’antica Roma, infatti, si parlava di lagana, un pasticcio cotto al forno, formato da sfoglie di pasta e farcito con la carne. Fu poi il Medioevo a rappresentare il punto di svolta per le lasagne, considerato a quell’epoca un piatto talmente buono da essere menzionato dai più grandi poeti, come Jacopone da Todi e Cecco Angiolieri.
Se una parte della storia vede le lasagne come piatto tipicamente emiliano (pare che quelle che noi oggi conosciamo come tali siano frutto dell’unione di tutte le versioni del passato che trovarono il loro compimento in Emilia nella rielaborazione del ‘600), furono i napoletani, però, a dargli un tocco moderno con l’aggiunta del pomodoro. Ma non si limitarono solo ad aggiungere un ingrediente certamente caratterizzante per questo piatto, poiché pare che già Federico II fosse conosciuto come il “re lasagna”, ghiotto com’era di questo sformato di pasta. È per questo motivo che, stando alla datazione degli episodi di cui siamo a conoscenza e diversamente da quanto siamo abituati a pensare, la nascita delle lasagne viene attribuita ai napoletani.
Lasagne con radicchio, taleggio e noci, il Veneto in tavola
Benché la versione più conosciuta sia quella al pomodoro con il ragù di carne, le lasagne vengono preparate in modi differenti a seconda delle usanze di ogni regione. Con questa ricetta scopriamo le lasagne con radicchio e taleggio e voliamo in Veneto con un solo assaggio.
Ingredienti
- 200 g lasagne fresche all’uovo
- 300 g radicchio rosso
- 500 ml besciamella
- 200 g taleggio
- 50 g noci
- 30 g parmigiano grattugiato
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale q.b.
Procedimento
Sciacqua il radicchio e riducilo a fettine sottili, quindi versalo in una padella con dell’olio, un pizzico di sale e un goccio d’acqua e cuoci a fuoco basso finché non risulterà appassito.
Taglia il taleggio a cubetti, sminuzza le noci e versa entrambi gli ingredienti in una ciotola con la besciamella.
Inizia a creare la lasagna procedendo con la stesura degli strati: in una pirofila versa la besciamella come base, uno strato di lasagne all’uovo, ancora besciamella e il radicchio cotto in padella e via così fino a che non saranno terminati gli ingredienti. Chiudi la lasagna con un ultimo strato di besciamella che cospargerai con del parmigiano e cuoci in forno statico a 180°C per 30 minuti.