Pane arabo al forno: il panino nato per essere farcito

Il pane arabo, leggero e gustoso, è un impasto semplice con una lievitazione breve, che in cottura rimane morbido e tende a gonfiarsi, per poi abbassarsi successivamente ed assumere la sua forma classica. È una ricetta antica, quella del pane arabo, di cui l’originale è senza lievito, ed è il simbolo della tradizione mediterranea trattandosi di una ricetta comune nella maggior parte di questo territorio. In altri luoghi, come la Grecia, si chiama anche pita, ed è un cibo tradizionale del Medio Oriente e del Mediterraneo, dal Nord Africa all’Afghanistan. In Italia, il nome pita, si traduce con la nostra piadina, al seguito di una storpiatura di pita in pida; esiste anche un pane calabrese, dalle origini molto antiche, chiamato pitta. Una volta che il pane sarà cotto, dovrà essere chiuso in dei sacchetti di tela o dovrà essere coperto, così da mantenersi morbido e soffice, assorbendo l'umidità in esso contenuta, che viene rilasciata durante l’asciugatura. Il pane arabo è perfetto per accogliere insaccati e formaggi.

Questo ottimo pane non contiene mollica al suo interno ed ha la particolarità di formare una sorta di tasca morbida in cottura, che serve per la farcitura, tipicamente fatta con carne, kebab, verdure, felafel, legumi e spezie a seconda dei propri gusti.

• 290 ml di acqua tiepida
• 3 g di lievito secco (o mezzo cubetto fresco)
• 1 cucchiaino di zucchero
• 500 g di farina tipo 0
• 1 cucchiaino di sale
• 30 ml di olio d'oliva (o di semi)

Sciogli il lievito nell'acqua tiepida con lo zucchero, quindi lascia riposare per 10 minuti; unisci la farina, aggiuni il sale e l'olio e impasta. Copri l'impasto con una pellicola e lascia riposare per due ore. Trascorso il tempo, lavora l'impasto fino ad ottenere un panetto liscio che dividerai in 8 parti. Forma delle palline e lascia riposare coperte con pellicola. Stendi le palline formando uno spessore di circa 4 o 5 millimetri, quindi inforna in modalità ventilata per massimo 5 minuti.