Pasta all'amatriciana: la tradizione romana in tavola in pochi minuti
Presentazione
Roma a tavola, in un piatto scolpito nella sua storia e tradizione culinaria. La pasta all’Amatriciana è nella top three dei primi trasteverini, accanto alla Carbonara e alla più vicina Gricia. Pochi ingredienti, e ancora meno passaggi per la sua preparazione, ma attenzione: per riprodurre la ricetta originale occorre seguire pedissequamente delle regole. Innanzitutto: guanciale e mai la pancetta, pecorino romano e non parmigiano, e niente aglio né cipolla, altrimenti non si sta cucinando la vera Amatriciana, ma delle sue rivisitazioni. Altra regola, ma meno aurea, la tipologia di pasta. Per tradizione ci vorrebbero i bucatini, ma questo canone è stato abbastanza sdoganato nel tempo: anche nelle migliori osterie romane, oramai si trova anche l’Amatriciana con pasta corta.
Questo primo della cucina romana è divenuto popolare attorno agli anni Trenta, quando fu inserito nei celebri ricettari stampati, come il “Talismano della felicità” del 1927. Le sue origini, come suggerisce il nome, sono da ricercare ad Amatrice, la piccola cittadina che si trova nel Lazio, in provincia di Rieti. Proprio in quella zona viene prodotto il Guanciale amatriciano IGP, caratteristico e di alta qualità. Nel tempo ha conosciuto numerose altre versioni, con pomodorini freschi, con cipolla o aglio, fino alla sua rivisitazione in bianco, la Gricia, che ha fatto la storia proprio come la squisita Amatriciana.
Bucatini all'amatriciana
Per preparare la pasta all’Amatriciana bastano tre soli ingredienti, non si può sbagliare: guanciale, pecorino romano e pomodoro. Per rispettare la tradizione, utilizzare i famosi bucatini.
Ingredienti
- 300g di bucatini
- 350g di pomodori pelati
- 130g di guanciale
- 50g di pecorino romano
- Sale q.b.
- 1 peperoncino fresco
Procedimento
Rosola il guanciale in padella e, una volta pronto, metti da parte e cuoci i pomodori pelati nella padella con il grasso del guanciale. Aggiusta di sale e aggiungi a piacere un peperoncino fresco. Una volta pronto, elimina il peperoncino, aggiungi il guanciale e la pasta scolata ben al dente. Manteca con del pecorino romano e servi ancora carla.