Pasta alla Gricia: così porti in tavola la tradizione romana
Presentazione
La pasta alla gricia è un classico e intramontabile primo della cucina romana. È uno dei simboli della tradizione culinaria capitolina e, per via della sua estrema semplicità, mette d’accordo quasi tutti i gusti. La gricia è infatti una ricetta di origini povere, che prevede l’uso di appena tre ingredienti: guanciale, pecorino e pepe nero. È conosciuta anche come la versione in bianco dell’amatriciana, perché entrambe hanno lo stesso sapore intenso e deciso e differiscono solo per l’aggiunta o meno del pomodoro.
Le sue origini sono sono molto chiare, ma si ipotizza sia nata non a Roma dove ha conosciuto il successo, ma nei pressi di Amatrice, a Gresciano.
Le regole per non sbagliare il piatto trasteverino dunque, sono le stesse dell’amatriciana: niente cipolla o aglio, si utilizza rigorosamente il guanciale e non la pancetta e attenzione a non confondere il parmigiano con il pecorino, che per tradizione dev’essere quello romano con la buccia nera.
Un’altra accortezza vuole che il guanciale non si rosoli nell’olio, ma nel suo stesso grasso, che si scioglie non appena la padella sarà ben calda.
La ricetta originale della pasta alla gricia
La pasta alla gricia è un piatto facile da realizzare, bastano gli ingredienti giusti e pochi passaggi. Qualche accortezza alla ricetta originale e il risultato sarà un primo intramontabile e davvero saporito.
Ingredienti
- 320g di spaghetti
- 200g di guanciale
- 70g di pecorino romano
- Pepe nero q.b.
Procedimento
Taglia in guanciale a tocchetti grossi, quindi lascia rosolare in padella finché non avrà un colore dorato.
Cuoci gli spaghetti in acqua salata bollente per 5 minuti, quindi scola tenendo l'acwua da parte.
Risotta gli spaghetti aiutandoti con l'acqua di cottura nella padella del guanciale, aggiungi il pepe nero e porta a termine la cottura.
A fuoco spento, aggiungi poca acqua di cottura e il pecorino romano, quindi manteca per creare la salsina.