Patate dolci o batate: ecco da dove arrivano e dove è possibile trovarle in Italia
Presentazione
Coltivate da più di 5000 anni nelle aree tropicali delle Americhe, la patata dolce o batata arriva in Europa, insieme alla patata a pasta gialla, a seguito delle spedizioni di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo.
Seppure vagamente simile, per aspetto, alle patate, la patata dolce differisce da queste ultime per sapore, consistenza e proprietà botaniche; risultano infatti più morbide e dolci e meno farinose al palato.
Inizialmente considerate solo come vegetale curioso dalla Regina Isabella di Castiglia, le batate si diffusero in qualità di alimento a partire dal XIX secolo venendo impiegate sia nella preparazione di pietanze dolci che salate.
I più grandi consumatori e produttori di patate dolci in Italia sono la Puglia e il Veneto, da dove arrivano anche numerose ricette a base di questo tubero oblungo e dalle varietà e colori differenti. Viola, arancioni, rosse o marroni: la gamma di colorazione cambia in base alla provenienza e alle proprietà di ogni ortaggio che può risultare più o meno dolce o compatta.
Stick di patate dolci al forno
Ottime da gustare fritte, al forno o lessate, le patate dolci sono il contorno perfetto da accompagnare a piatti dal sapore forte e deciso.
Perché non presentarle anche come aperitivo sfizioso, magari con una salsa aromatizzata al parmigiano?
Ingredienti
- 2 patate dolci (circa 350 g)
- 1 cucchiaino di sale aromatizzato (o normale)
- 1 cucchiaino di rosmarino
- 1 cucchiaino di origano
- q.b. sale fino
Per la salsa alla senape
- 3 cucchiai di senape
- 1 cucchiaio di parmigiano
- 1 rametto di erba cipollina
- 1 ciuffo di prezzemolo
Procedimento
Dopo aver sciacquato bene le patate dolci sotto acqua corrente fredda, asciugatele e affettale a mo’ di stick senza eliminare la buccia. Versate i bastoncini in una ciotola e condite con olio evo, un cucchiaino di sale normale o aromatizzato, un trito di rosmarino e l’origano e amalgamate bene tutti gli ingredienti. Trasferite le patate dolci su una leccarda ricoperta da carta forno, ben distanziate tra di loro e cuocete in modalità statica a 200°C per 20 minuti, fin quando non si saranno ammorbidite.
Sfornate e servite calde o a temperatura ambiente con una salsa a base di senape, parmigiano ed erbe aromatiche tritate.