Patate 'mpacchiuse: il contorno saporito che arriva dalla Calabria

Un antipasto sfizioso, dagli ingredienti semplici e saporiti. Le patate ‘mpacchiuse sono una ricetta di origine calabrese, spesso servita a tavola come entree o come contorno. Le patate vengono tagliate a fettine e cotte nell’olio in padella insieme alle cipolle rosse di Tropea - uno dei prodotti simbolo della regione.

Il loro nome “‘mpacchiuse” in dialetto significa appiccicate: le patate, infatti, in questo tipo di cottura si attaccano tra di loro.

È ovviamente una ricetta di origini povere, che risale al Seicento, epoca durante la quale si diffuse la grande produzione di patate in Italia. Il tubero, portato da Cristoforo Colombo dal Nuovo Mondo, prima di conquistare la fiducia e i palati delle persone, era visto con scetticismo. Si trattava infatti di un vegetale che proveniva da sottoterra, luogo molto vicino al Diavolo per le credenze religiose di allora. Inoltre, la patata così come si raccoglieva, non era mangiata neppure dai cani, altra caratteristica che destava sospetto nella popolazione.

Una volta superata la diffidenza però, gli abitanti del Paese iniziarono a cucinare l’alimento in tutti i modi possibili, data la sua versatilità. Una ricetta tra queste fu proprio quella delle patate ‘mpacchiuse, probabilmente ideata dai frati carmelitani.

Per preparare il piatto bastano davvero pochi minuti: un quarto d’ora appena e la ricetta sarà pronta e irresistibilmente croccante.

• 800 g di patate
• 2 cipolle di Tropea
• Sale q.b.
• Olio extravergine d’oliva q.b.

Iniziate a sbucciare le cipolle e le patate e tagliatele a fettine sottili. In una padella antiaderente versate olio extravergine d’oliva e iniziate a friggere le patate a fiamma viva. A metà cottura unite le cipolle e coprite con coperchio. Lasciate cuocere per un 15 min circa e una volta pronte, servite con una spolverata di sale!