Carciofi alla giudia: l'idea facile e veloce per il pranzo di Pasqua
Presentazione
Foglie croccanti, un cuore morbido e tanto gustoso da leccarsi i baffi. Il carciofo alla giudia è un must della tradizione ebraico-romana culinaria, uno di quei piatti da assaggiare almeno una volta nella vita. Si tratta di carciofi semplicemente fritti nell’olio di oliva, ma attenzione: per ben due volte. È proprio il doppio passaggio, il primo a 130 gradi e il secondo a 175, che li rende così irresistibilmente croccanti. Anche la qualità del carciofo è fondamentale: quelli della ricetta originale infatti, sono romaneschi, chiamati “carciofi mammola”, ovvero tondi, senza spine e piuttosto compatti.
Il carciofo alla giudia, deve il suo nome al derivato arcaico di “giudeo”, sopravvissuto nel romanesco. La storia vuole, che proprio questi squisiti carciofi fritti, riempissero le tavole al termine dello Yom Kippur, la festa ebraica più importante dell’anno che celebra l’espiazione. Durante questo giorno, che cade al decimo crepuscolo del mese Tishri, si fa penitenza e si digiuna per 24 ore. Al termine del Kippur, le donne ebraiche preparano innumerevoli carciofi alla giudia, per festeggiare e riprendere con gusto l’appetito.
Carciofo alla giudia, l'antipasto rustico di Pasqua
Preparare i carciofi alla giudia è semplice, basta osservare delle semplici regole dettate dalla tradizione culinaria ebraica. Vanno fritti due volte: prima nell’olio a 130 gradi e poi a 175 gradi.
Un delizioso antipasto rustico da inserire, senza dubbio alcuno, tra gli antipasti facili e veloci del pranzo di Pasqua.
Ingredienti
- 2 carciofi (preferibilmente mammole)
- 1,5 lt di olio extravergine d’oliva
- 1 limone
- sale q.b.
- pepe q.b.
Procedimento
Pulisci i carciofi eliminando gambi e foglie esterne, quindi togli la barbetta interna ed aprili leggermente con le mani. Immergili in una ciotola piena di acqua e succo di limone per non farli ossidare.
Asciuga i carciofi, quindi immergili con la testa verso il basso in una pentola colma d'olio caldo a 130°C, fino a quando non cambieranno colore (5 minuti circa). Quindi scola e condisci con sale e pepe.
Porta l'olio a 175°C, quindi friggi nuovamente fino a doratura.