Bowl al salmone: il pranzo veloce e leggero per la bella stagione

La pokè bowl è un piatto unico, tipico della tradizione hawaiana a base di riso, solitamente, pesce crudo e frutta. Questo popolare piatto viene servito freddo, come il sushi, e tutti gli ingredienti che lo compongono sono tagliati a cubetti (da qui il termine "poke", letteralmente "tagliare a pezzi").
Anche se il classico poke contiene pesce crudo a scelta tra salmone, polpo, gamberi, branzino o tonno abbattuto, esistono numerose versioni originali preparate a base di carne di pollo o manzo, o solo con verdure miste, alghe e tofu nella variante vegetariana.
Con la parola “bowl”, dall’inglese “ciotola”, si intende il contenitore dentro cui il piatto viene tradizionalmente servito. Si tratta di una pietanza molto antica della West Coast americana, con cui nel 400 d.C. i pescatori polinesiani facevano i loro spuntini a base di pesce fresco appena pescato nell’Oceano Pacifico, tagliandolo a tocchetti e gustandolo totalmente crudo, talvolta con l’aggiunta di riso, sale marino e alghe.

Una ricetta che si prepara con salmone marinato e l'aggiunta di olio, lime, salsa di soia, cipollotto, semi di sesamo tostati e spezie (in special modo il peperoncino) e servita con riso e un condimento speciale a base di verdura e frutta.

• Salmone 100g
• 1 peperoncino fresco (10g circa )
• Salsa di soia 20g
• 1 lime 
• Semi di sesamo tostati 1 cucchiaino 
• Cipollotto 10g

È importante usare salmone abbattuto. Tagliare il trancio di salmone in cubetti regolari di circa 2 cm, quindi metterlo in un recipiente capiente. Tagliare a striscioline finissime il cipollotto e il peperoncino e aggiungerlo al salmone. Tagliare a metà il lime e quindi spremerlo sopra il salmone. Aggiungere il sesamo e la salsa di soia. Mescolare il tutto e coprire con pellicola. Lasciare a marinare in frigo per circa 1 ora.