Waffle a colazione: l’usanza americana che arriva dal Belgio
Presentazione
Sempre a parlare di pranzi, cene e aperitivi e mai nessuno che rivolga le giuste attenzioni alla colazione, il pasto più importante di tutta la giornata!
Dolce o salata, ad ogni nazione la sua usanza e ad ogni città le sue abitudini; c’è chi prende un caffè al volo, chi inzuppa i biscotti nel latte e chi il cornetto nel cappuccino, chi preferisce le uova strapazzate e chi impallidisce al solo pensiero di un piatto di fagioli e salsiccia. Ciò che, più di tutto, è curioso capire è come certe tradizioni si siano instaurate in culture totalmente diverse da quella di origine.
Chi non pensa, ad esempio, agli Stati Uniti o all’Inghilterra quando si parla di waffle a colazione? Eppure questo reticolo croccante di latte, burro e farina nasce quasi dall’altra parte del mondo, in Grecia, nel periodo classico, e solo successivamente e molto più tardi si diffonde prima in Europa (grazie alle legioni romane) e poi nelle Americhe, dove viene importato da un’entusiasta presidente Jefferson di ritorno da un viaggio in Belgio.
Ciò che lo rese definitivamente una delle pietanze più consumate al mondo, soprattutto a colazione, fu l’introduzione dello zucchero bianco che andò a sostituire il miele nella sua preparazione.
Oggi il waffle (insieme a tutte le sue varianti) rappresenta il simbolo delle colazioni anglosassoni e non può mancare nei buffet dei più grandi alberghi internazionali.
La ricetta dei waffles croccanti fuori e morbidi dentro
Come detto, la ricetta dei waffles è migliorata nel tempo grazie alla scoperta di nuovi alimenti come lo zucchero, rendendo questo piatto ancora più semplice nella sua realizzazione.
Per prepararli basteranno una piastra a nido d’ape e un po’ di pazienza; l’impasto avrà bisogno di lievitare per due ore, ma il risultato vale sicuramente l’attesa!
Ingredienti
- 1 uovo
- 120 g latte
- 4g lievito di birra fresco
- 50 g zucchero semolato
- 1 cucchiaino pasta di vaniglia
- 40 g burro fuso
- 260 g farina 00
Procedimento
In una ciotola lavoriamo l’uovo insieme allo zucchero, sbattendolo leggermente; uniamo, in questo ordine, il latte e il lievito e mescoliamo con una frusta, poi la farina e infine il burro fuso e un cucchiaino di pasta di vaniglia. Lavoriamo il composto per 5 minuti con l’aiuto di una spatola da cucina o in una planetaria con gancio a foglia e comunque fino a quando l’impasto non risulterà morbido.
Copriamo il contenitore con un piatto o della pellicola e facciamo lievitare per circa 2 ore. Quando avrà raddoppiato il suo volume, spostiamo l’impasto in frigo per 40 minuti, in modo da renderlo più facilmente lavorabile, quindi trasferiamolo su una spianatoia leggermente infarinata e dividiamolo in 6 porzioni.
Lavoriamo i bocconcini di impasto donandogli una forma sferica e lasciamoli riposare giusto il tempo necessario affinché si scaldi la macchina per i waffles.
Inseriamo i panetti nella piastra, appiattiamo leggermente e cuociamo per circa 3 o 4 minuti.
Serviamo i nostri waffles ancora caldi con una colata di sciroppo d’acero e qualche frutto di bosco… irresistibili!!!