Riso alla cantonese: esiste davvero e si prepara così

Nonostante, negli anni, qualcuno abbia avanzato l’ipotesi che si trattasse di un’invenzione Occidentale per venire incontro ai gusti di Europei e Americani, il Riso alla Cantonese è un piatto di origine cinese che ha trovato spazio in tutte le cucine del mondo. Molto simile a pietanze della nostra tradizione grazie all’utilizzo di ingredienti quali i piselli e il prosciutto a cubetti - in origine sostituito da maiale cotto alla brace tipico del Canton, città a nord ovest di Hong Kong (da qui il nome Cantonese) - il Riso alla Cantonese arriva in Italia insieme agli altri piatti tipici della cucina orientale, come i ravioli al vapore, gli involtini primavera e il pollo in agrodolce, e trova subito il consenso di tutti i frequentatori dei vari ristoranti cinesi sparsi per lo Stivale.
Benché si tratti di un piatto completo e sostanzioso a base di riso, uova strapazzate, piselli e cubetti di prosciutto, in Cina viene considerato alla stregua del nostro pane e servito come accompagnamento alla pietanza principale.
Capolsado della cucina cinese nell’immaginario collettivo comune, oggi il riso alla cantonese è ancora, dopo tantissimi anni, il piatto più ordinato dei ristoranti orientali.

Estremamente facile da preparare a casa, il segreto per un riso alla cantonese come ricetta originale vuole risiede nell’aggiunta di un goccio di vino di riso (o aceto di riso) che dona al piatto un gusto e un aroma delicati.

• Olio
• Uovo
• Riso
• Sale
• Prosciutto cotto
• Piselli
• Vino di riso

In un wok o una padella dai bordi alti, scalda un filo d’olio e cuoci l’uovo strapazzandolo; unisci il riso bianco precedentemente lessato e amalgama bene i due ingredienti, quindi aggiusta di sale e fai saltare. Unisci i piselli e il prosciutto a cubetti, mescola e sfuma con il vino di riso. Salta a fiamma alta finché l’alcool non si sarà assorbito, quindi servi sia caldo che a temperatura ambiente in modo che risaltino ancora di più tutti i sapori.