Taralli salati pugliesi originali, facili e veloci
Presentazione
Fragranti, genuini e semplici: i taralli sono lo snack per eccellenza della cucina pugliese. Sono oramai famosi in tutto il mondo, esportati in ogni regione d’Italia, e non solo. Anche all’estero ne sono ghiotti: negli Stati Uniti e in Canada, ad esempio, nel 2016, ne sono stati esportati quantità per un giro di affari da oltre 26 milioni di euro - dati relativi all’export “prodotti da forno e farine”.
Questi sfiziosi spezza-fame vantano una storia antica e di origine popolare. Si narra che centinaia di anni fa una mamma, per sfamare i propri figli inventò questa straordinaria ricetta. Non avendo nulla in dispensa, creò con le mani i taralli, con quei pochissimi ingredienti a disposizione. L’impasto fu lavorato in due strisce sottili, poi intrecciate tra loro fino a congiungerle, quasi fosse un anello. Questo racconto, tramandato oralmente e con amore dalle famiglie contadine pugliesi, ha resistito alle epoche, giungendo fino ai nostri giorni e trovando ancora qualche ascoltatore.
Taralli pugliesi fatti in casa
Quella dei taralli pugliesi è una preparazione semplice, fatta con farina, sia quella di semola di grano duro rimacinata che quella 00, olio, sale e vino bianco. Tanto basta per cucinare uno snack simbolo della grande tradizione culinaria pugliese.
Ingredienti
- 250g farina 00
- 100g farina semola di grano duro rimacinata
- 100ml vino bianco
- 80ml di olio evo
- 8g sale
Procedimento
In una ciotola uniamo le farine e mescoliamole.
Aggiungiamo l’olio, il vino, il sale, mescoliamo e impastiamo fino a ottenere una pagnotta liscia.
Facciamola riposare coperta per 20 minuti.
Dividiamo l’impasto, formiamo dei bigoli (lunghi 9 cm circa) e facciamo un fiocco.
Cuociamoli in acqua bollente finché non verranno a galla.
Facciamoli asciugare su un panno (io li ho fatti asciugare 4 ore, ma potete farli asciugare anche tutta la notte). Inforniamo a 180ºC ventilato per 30 minuti.