Tataki di tonno: così non l'hai mai mangiato
Presentazione
Una ricetta famosa in tutto il mondo, dal sapore tutto giapponese. Il Tataki di tonno (o Tuna tataki) è sicuramente un piatto apprezzato in tantissimi paesi, per la sua leggerezza e per quel tocco orientale sui generis. Con il termine “Tataki” si indica la particolare cottura alla griglia, tipica della provincia di Kochi, in Giappone. Con questa tecnica di cottura, carne e pesce vengono piastrati ad alte temperature, per creare una vera e propria scottatura della parte esterna dell’alimento. Ed ecco perché viene considerata una “cruditè piastrata”: l’esterno è ben cotto, ma il suo interno è crudo. La bruciatura esterna del tonno, o della carne, conferisce al piatto un mix di colori e sapori davvero intenso. Un’altra particolarità è che il Tataki prevede delle porzioni a misura di bites, un vero e proprio boccone. In questa ricetta, al classico Tataki di tonno, è stato aggiunto un tocco di Mediterraneo, con la granella di pistacchio siciliano e la burrata. Una rivisitazione italiana di un piatto che proviene dal Giappone: le fusion sono sempre un successo a tavola!
Tuna tataki all'italiana
La cottura Tataki è utilizzata in molti piatti tipici giapponesi, sia di carne che di pesce. Il segreto è cuocere l’alimento a fiamma viva, a temperature molto elevate, per creare una sorta di scottatura esterna.
Ingredienti
- Tonno fresco 200 g
- Granella di pistacchio q.b.
- Rucola q.b.
- Stracciatella di burrata q.b.
- Sale maldon q.b. (o fiocchi di sale)
Procedimento
Passa il trancio di tonno nella granella di pistacchio, pressando leggermente perché aderisca bene, quindi rosola in padella, a fuoco basso, con un filo d'olio su tutti e quattro i lati, circa 20 secondi per lato.
Impiatta con della rucola, la stracciatella di burrata e un pizzico di sala maldon.