Ferragosto: Team Nonna o Team Spiaggia? Per chi sceglie la spiaggia, 10 ricette per un picnic memorabile

Quando arriva Ferragosto, il dilemma è se fare un pranzo in famiglia, con la nonna, la mamma e le zie che ci vedranno inevitabilmente sciupati e avranno organizzato un pranzo che potrebbe durare fino al pomeriggio inoltrato, oppure se è meglio andare a cercare un po’ di refrigerio sulla battigia, organizzando piuttosto uno sfizioso pranzo al sacco?

Diciamoci la verità, la tradizione imporrebbe la prima opzione: pranzo in famiglia e piatti per niente leggeri, dalla pasta al forno alla parmigiana, dal pollo con i peperoni alle melanzane al cioccolato di dessert. Ma noi siamo moderni, una festa comandata in estate capita una sola volta all’anno e non deve essere biasimato chi sceglie di trascorrerla in spiaggia oppure in una fresca pineta. Ovviamente è vietato rimanere digiuni, ma un bel picnic fuoriporta metterà d’accordo tutti e magari la nonna ci prepara la sua frittata di maccheroni!

Celebrato il 15 Agosto, il termine Ferragosto ha origine dalla crasi di Feriae Augusti (riposo di Augusto), ovvero la festa istituita dall’Imperatore romano nel 18 a.C. per offrire riposo a chi lavorava la terra. Originariamente la festa cadeva il primo del mese, ma fu la Chiesa Cattolica, in seguito, a spostarla in maniera che coincidesse con la festa dell’Assunzione di Maria (in questa occasione si festeggia l'onomastico di chi si chiama Assunta). Già nella festa latina i protagonisti erano gli animali che aiutavano nella coltivazione della terra: gli asini, i buoi e i cavalli, con corse e sfilate. Appare quindi naturale la coincidenza del famoso Palio dell’Assunta che si svolge proprio il 16 Agosto a Siena.

La tradizione della gita fuoriporta, alternativa al pranzo in famiglia, è invalsa ai tempi del fascismo. In quell’epoca era facile scorgere per le strade camionette e “corriere”, ovvero gli autobus dell’epoca, delle varie associazioni e dopolavori, che portavano torme di vacanzieri a festeggiare nelle località di mare oppure nelle pinete.

In epoca moderna è facile che a cavallo di Ferragosto i lavoratori possano approfittare della chiusura aziendale per le loro ferie agostane, spesso scegliendo le località di mare per trascorrere questo periodo di vacanza, anche lontani dalla famiglia. In ogni caso, Ferragosto resta una festa conviviale, che è importante celebrare con lo spirito giusto e una capiente borsa frigo.

Se a casa della nonna o dalla mamma non mancherà mai una pasta con melanzane al forno o una delle ricette di lasagne, in spiaggia o in pineta forse è meglio andare sul semplice, ma non semplicissimo. Per quanto i panini siano sempre un’ottima soluzione per svoltare il pranzo, così come sarebbe da tradizione a Ferragosto anche una bella grigliata, se stiamo in spiaggia l’idea giusta è quella di organizzare un “picnic rinforzato”, a base di torte salate, frittate, focacce e verdure ripiene.

Fondamentale essere attrezzati con una capiente borsa frigo, per non farsi mancare magari anche un drink rinfrescante, per esempio una caraffa di sangria bianca o una ricca anguriata. Non solo protagonista del reparto bevande, l’anguria non può proprio mancare a Ferragosto, ma anche il dolce vuole la sua parte. In Sicilia la tradizione vuole che a Ferragosto si prepari il Gelo di Mellone (ovvero di anguria), ma noi vi suggeriamo una soluzione più sofisticata, sotto forma di torta, per risolvere il capitolo dolci, senza rinunciare al frutto più fresco dell’estate.