Formaggi cremosi e primi piatti: 10 idee furbe per la gioia di tutta la famiglia
Non sapete cosa cucinare oggi? Volete un piatto che metta d’accordo tutti e vi faccia fare bella figura? Una pasta cremosa è quello che fa per voi
Voce del verbo mantecare. No, questa parola non riguarda soltanto i risotti, ma qualsiasi piatto che, sapientemente finito con i giusti ingredienti (un grasso, che sia burro o formaggio, ma volendo anche olio), diventa cremoso e saporito. Un'idea furba e salvatempo è utilizzare formaggi cremosi come la certosa, lo stracchino o il gorgonzola, per chiudere in golosità i nostri primi piatti e far leccare i baffi a tutti i commensali. Non solo veri e propri comfort food come la pasta ai quattro formaggi (quante ne abbiamo mangiate negli anni Novanta?), ma veri e propri piatti da chef come le crespelle gorgonzola e radicchio.
I trucchi per condire con i formaggi cremosi
Fermo restando che gli utilizzi in cucina dei formaggi cremosi come gorgonzola, stracchino e certosa sono infiniti, quando stiamo cucinando la pasta ricordiamoci sempre qualche piccolo trucchetto. Per quanto riguarda il gorgonzola possiamo aiutarci con un goccio di latte o crema di latte per creare una cremina per chiudere il piatto. Conviene prepararla a parte a bagnomaria, o in alternativa possiamo utilizzare il microonde. In alternativa, regola che vale per tutti i formaggi molli (ma in generale, per qualsiasi formaggio da utilizzare in mantecatura), vanno lavorati rigorosamente a fine cottura della pasta e fuori dal fuoco. Tanto basta nel caso del risotto; se invece parliamo di pasta, conservate sempre un po' di liquido di cottura, ma utilizzatelo con parsimonia, mettendolo a poco a poco (potrebbe anche non servire se il condimento è già un po' morbido di per sé, come per esempio delle zucchine). Sarà il vostro alleato in mantecatura.
Proviamo col gorgonzola
Sapore forte e odore intenso: il gorgonzola è uno di quei formaggi (gli intenditori direbbero "erborinato") che si odia o si ama ma che di certo non lascia indifferenti. L'odore è pungente, il sapore può essere più o meno definito a seconda delle tipologie, ma di sicuro questo formaggio Dop (originario delle province a cavallo fra Lombardia e Piemonte) sa dare un vero e proprio kick di sapore e sapidità ai nostri piatti. Non è un caso che vada spesso in abbinamento con ingredienti dolci: non solo le pere, ma anche la zucca o gli spinaci.
Certosa o stracchino?
Morbidi, cremosi e leggeri, i formaggi a pasta molle apparentemente si somigliano e in effetti vantano origini comuni, che affondano le loro radici in Lombardia, come nel caso del gorgonzola. Ovviamente delle differenze ci sono, prima fra tutte il sapore: il gusto della certosa risulta più acidulo grazie alla maggiore presenza di fermenti lattici, mentre quello dello stracchino decisamente più delicato. Forse non tutti sanno la curiosa origine del nome "stracchino": viene dalla parola "stracca", che vuol dire stanca. Il motivo è che anticamente questo formaggio veniva prodotto con latte delle mucche appena tornate appunto stanche dal pascolo autunnale. Semplice e golosa, con o senza un'aggiunta di ortaggi, la pasta con stracchino (o certosa) è un primo piatto davvero cremoso e filante che avvolgerà la pasta con il suo condimento vellutato. Un piatto adatto anche ai più piccoli, tanto che dal nono mese i formaggi molli si possono introdurre nello svezzamento e una pastina con la certosa riscuoterà sicuramente un grande successo!
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