Dillo con una torta! Dal più semplice al più difficile, 5(+1) trucchi per scrivere sulle torte!

Sono passati diversi anni da quando si vedevano in televisione le prime puntate di “Buddy, il Boss delle torte” che ha fatto arrivare fino a noi dagli Stati Uniti la moda del cake design, ovvero delle torte decorate. Abbiamo visto vulcani che eruttavano, shuttle sulla rampa di lancio, torte nuziali a 10 piani che miracolosamente riuscivano a stare in piedi.

Quello è stato solo l’inizio di una rivoluzione nel mercato delle torte, che è iniziata con gli strati di pasta di zucchero, ma che negli ultimi anni si è andata semplificando con decorazioni più sobrie, tornando anche a riscoprire tecniche antiche che più appartengono alla cucina italiana, come la ghiaccia reale o l’uso della pasta frolla e delle scritte fatte con il cioccolato temperato. Scritte per ogni livello di capacità in cucina, per realizzare torte per compleanni, cerimonie e ogni tipo di festa, che siano non solo buone, ma anche belle e significative, con il pensiero giusto inciso sulla dolce base per celebrare l’evento nel modo giusto.

Cominciamo da una soluzione facile facile, per torte che siano gustose, magari divertenti grazie alla scritta che faremo, ma non proprio a livello di Buddy. Prepariamo una torta morbida, magari una Caprese o una Tenerina, possibilmente al cioccolato (ma in alternativa se la torta è chiara potremo usare il cacao in polvere a contrasto), quindi prendiamo un foglio di carta da forno e intagliamo tutte le forme e le scritte che vorremo incidere sulla torta, una bella spolverata con lo zucchero a velo o il cacao e il gioco è fatto.

Per prima cosa bisogna far sciogliere il cioccolato, meglio se a bagnomaria, ma si può fare anche con il microonde. Una volta sciolto facciamolo intiepidire qualche minuto e poi versiamo in un sac-a-poche (meglio se usa e getta che il cioccolato non è facile da lavare!). Quindi tagliamo l’estremità lasciando un forellino abbastanza piccolo e muoviamoci velocemente, altrimenti il cioccolato si rapprenderà.
Scrivendo su un foglio di carta da forno sarete sicuri che la scritta si staccherà. Per semplificare ancora di più l’operazione, prima avrete potuto tracciare la vostra scritta con una matita e non dovrete far altro che seguire le linee. A quel punto dovrete solo attendere che il cioccolato si solidifichi. È questione di pochi minuti, ma se volete velocizzare ancora di più questo passaggio basta poggiare la scritta su un vassoio e mettere tutto in freezer.

Con questo composto potrete anche scrivere direttamente su una torta ricoperta di panna o frosting al formaggio o al mascarpone, ma sarà più difficile e il rischio di sbagliare è altissimo.

A meno che non abbiate la mano fermissima, il consiglio è di utilizzare la panna o il frosting al formaggio o al mascarpone più per ricoprire la vostra torta oppure per decorarla ricoprendola con ciuffetti, riccioli e roselline. La scritta, poi, la aggiungerete dopo, utilizzando per esempio quella in cioccolato temperato del paragrafo precedente. Scrivere con la panna è infatti più difficile, in compenso la panna la potrete colorare con i coloranti alimentari e giocare anche con diverse tonalità componendo una bella decorazione.

La differenza principale fra i due composti è la consistenza, data dall’uso o meno degli albumi. La Glassa prevede una base acqua (o latte, nel caso della Glassa al cioccolato) e non serve tanto per fare le scritte, quanto per ricoprire la torta “con la glassa a specchio”. È su quello specchio, quando è ancora morbido, che poi potrete adagiare le vostre scritte e le varie decorazioni (codette di ogni forma, lustrini colorati, palline croccanti e così via). Naturalmente, se parliamo di Glassa al cioccolato la colorazione dipenderà dal cioccolato utilizzato (si può fare anche con il cioccolato bianco), se parliamo di Glassa all’acqua basta un tocco di colorante alimentare e diventerà del colore che preferiamo.

La Ghiaccia reale è invece più adatta per le scritte e con i coloranti alimentari può essere realizzata di ogni colore. Nel caso dei biscotti o della frolla in generale, essendo una base più dura, potrete scrivere direttamente, aiutandovi con una sac-a-poche, tagliando l’estremità a seconda della dimensione del “carattere” che vorrete. Nel caso di torte più morbide, sulle quali la ghiaccia rischierebbe di assorbirsi, il consiglio è di realizzare una copertura di pasta di zucchero.

Un tempo si usava il marzapane, basta pensare alle buonissime e bellissime cassate siciliane. Oggi si usa di più la pasta di zucchero, chiamata dai pasticceri fondant, che è più facile da lavorare. Non è tuttavia adatta a torte di base che siano troppo morbide, bagnate o farcite troppo generosamente con le creme. Dato il suo peso finirebbe per collassare e rovinare tutto il vostro lavoro prima di arrivare a tavola. In compenso, la pasta di zucchero è forse la soluzione più versatile per realizzare torte da fotografare, come quelle di Buddy Valastro!

Con i coloranti alimentari potrete colorare la pasta di zucchero come più vi piace e con formine, tagliapasta e utensili dedicati di ogni tipo che si trovano in commercio potrete realizzare tutte le scritte e le decorazioni che volete, in due dimensioni, ma anche tridimensionali: dipende solo dal vostro livello di manualità! Se volete semplificarvi la vita, potrete fare anche una composizione di cupcake invece che una singola torta: sarà più facile decorare le singole tortine e su ognuna potrete mettere una lettera a comporre la vostra scritta.

Se dovessimo eleggere la torta più di moda in questo momento di sicuro sarebbe di sicuro la Cream Tart: una base di frolla in doppio strato da farcire e decorare con ciuffetti, riccioli e roselline di panna al mascarpone. La crema di decorazione può essere colorata con i coloranti alimentari e per rendere più dinamica e divertente la torta potrete giocare con frutta, macarons, meringhette e altri biscottini a contrasto di colore. La particolarità è che la base di frolla potrà essere usata per comporre un numero (per esempio il numero di un anniversario o degli anni compiuti da chi festeggia) oppure un nome.