L’ingrediente zero waste che non dovrebbe mai mancare in cucina: 30 ricette dolci e salate con la ricotta
Perfetta sia nelle ricette salate che dolci, la nonna la ricotta l’ha sempre usata, sia per farcire i ravioli che per la merenda con pane e zucchero!
Lo sapevate che la ricotta si chiama così perché si fa con il siero di latte cotto due volte? È di fatto il siero di risulta, dopo la lavorazione del formaggio, tanto che possiamo dire che la ricotta è stato uno dei primi cibi zero waste che abbia avuto un successo planetario. Oggi definiremmo la ricotta un prodotto di recupero! Bianca, dolce e cremosa, la ricotta, oltre a essere una vera bontà, è anche un latticino light, l’ideale per chi non vuole rinunciare al gusto ma, allo stesso tempo, non vuole ingrassare. Ottima sia cruda che cotta, sia sola che come base di altre preparazioni, la ricotta è un ottimo alleato in cucina, sia per piatti dolci che salati.
Avete mai provato a fare la ricotta in casa?
Chiariamo subito una cosa: quando parliamo di ricotta di mucca e ricotta vaccina in realtà stiamo parlando della stessa identica cosa: non vi sono differenze, il latte utilizzato è sempre lo stesso, fermo restando che la ricotta si può fare anche con altri tipi di latte, come quello di pecora e quello di capra.
E sapete perché si chiama ricotta? Perché durante la lavorazione il siero di latte viene cotto più volte, fino a creare quei deliziosi fiocchetti bianchi che contribuiscono a darle la sua fantastica consistenza. E mi raccomando non chiamatela formaggio, perché di fatto non lo è: viene prodotta con il caglio, riscaldando il siero rimasto dalla produzione del formaggio. Fare la ricotta a casa quindi è possibile, ma quanto è più comodo acquistarla già pronta? Non solo, per chi ha problemi di dieta si trova in versione senza lattosio e light, anche se, va detto, la ricotta già di per sé è fra i latticini meno calorici, tanto che viene spesso inserita come quota proteica nelle diete ipocaloriche (per 100 g di ricotta vaccina si assumono solo 146 Kcal).
Dall’antipasto al secondo, ricotta per tutti i gusti
Sta bene con la carne, con il pesce e con le verdure. Davvero per la ricotta non ci sono confini, però bisogna ammettere che ricotta e spinaci è uno dei matrimoni più felicemente riusciti in cucina: due ingredienti che danno vita a grandi classici come i ravioli oppure i cannelloni, immancabili nei menù delle grandi occasioni, nelle festività ma anche sulle tavole domenicali. Ma non finisce qui: tra i primi più appetitosi a base di ricotta ci sono anche i conchiglioni ripieni, con una farcia cremosa che unisce il gusto delicato della ricotta vaccina al gusto della carne. Riempiti pazientemente a uno a uno, questi conchiglioni saranno la gioia di tutti i commensali. E le polpette? Vero e proprio must della cucina di recupero, nella versione con ricotta, possono essere un ottimo secondo piatto veg ma anche un antipasto sfizioso, come nel caso delle polpette di ricotta e zucchine.
La nonna aveva capito tutto!
Vi sblocchiamo un ricordo: chi non ha mai mangiato una fetta di pane con ricotta, zucchero e cioccolato? Era la merenda tipica delle nonne di un tempo, prima delle varie merendine. La ricotta è il classico ingrediente cremoso che sta bene con tutto e che nei dolci trova grandi estimatori. Si pensi al ripieno di molti dei dolci siciliani, dalla cassata ai cannoli: di fatto è una semplicissima crema setacciata di ricotta e zucchero, al massimo con un’aggiunta di gocce di cioccolato. Senza dimenticare la pastiera, il tipico dolce di Pasqua napoletano.
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