Pandoro e panettone personalizzati fai da te: 10 creme per fare un figurone da chef nelle feste natalizie!
Tutti i trucchi e le creme più stuzzicanti per farcire o accompagnare pandoro e panettone, per chiudere in dolcezza le feste di Natale
Alla golosità non c’è mai fine. E neanche ai pranzi e alle cene delle feste, che si devono rigorosamente chiudere in dolcezza. Il must è ovviamente il panettone, in alternativa al pandoro, o tutti e due, per accontentare entrambe le fazioni. Ma, sia che siate TeamPandoro che TeamPanettone, che ne pensate di rendere ancora più goloso il vostro lievitato di Natale? Ecco alcuni consigli per dare un tocco in più e fare un figurone con delle alleate infallibili: le creme! Per farcire o per accompagnare, una deliziosa crema sarà quella spinta che stavate cercando per amplificare il gusto dei grandi lievitati delle feste.
Come scegliere pandoro e panettone?
In commercio ci sono prodotti per tutte le fasce di prezzo e di gusto, ma anche di costo: da quelli industriali a quelli artigianali ci può stare anche uno zero in più nel conto finale. I lievitisti più accaniti potrebbero scegliere di provare da soli a fare il panettone fatto in casa, con la ricetta del maestro Alfonso Pepe, ma anche in versione semplificata con lievito di birra. Stuzzicante anche il panettone pere e cioccolato di Andrea Tortora: con la sua ricetta non potrete sbagliare. Allo stesso modo, potrete provare a cimentarvi anche con la ricetta del pandoro. Tuttavia, sono procedimenti lunghi e laboriosi e comprendiamo se vi affiderete a chi i lievitati li fa di mestiere. Un consiglio: i panettoni e pandori artigianali sono più soffici e umidi, quindi risultano più difficili da tagliare. Di conseguenza, se vorrete abbinare una crema di accompagnamento meglio servirla a parte, con una salsiera.
Nella salsiera: le creme più morbide
Va da sé che se sceglierete di accompagnare il vostro lievitato con una salsa servita con l’ausilio della salsiera, questa dovrà essere una crema un po’ più morbida, perfino un po’ liquida. La crema inglese, per esempio, è ideale per questo scopo. Anche la crema pasticcera è ottima: seguite passo passo la ricetta del mitico Iginio Massari per avere una crema perfetta, “lucida e morbida”, come direbbe lui. E senza grumi. Per la consistenza sarà sufficiente regolarsi con il quantitativo di amido di mais: per averla più densa aumentate leggermente la dose, al contrario dovrete ridurla per gustarla al cucchiaio. Il Maestro utilizza di rigore la vaniglia in baccello, ma se volete personalizzare la vostra crema potrete giocare con l’arancia, il limone, il cioccolato, il pistacchio o la nocciola. E lo zabaione? Per quello abbiamo un’altra ricetta infallibile di un Maestro Pasticciere: Paolo Sacchetti, che essendo toscano ci mette il vin santo, ma la parte alcolica dipende anche dalle vostre origini.
E da spalmare che ci metto?
Se il panettone o il pandoro preferiamo farcirlo dopo averlo tagliato, le opzioni sono molteplici. Il panettone farcito potrebbe essere arricchito con crema all’arancia e al cioccolato, con tanto di ganache a ricoprirlo, così come il pandoro farcito può essere tagliato in orizzontale e, alternando le punte delle fette, sarà perfetto per creare una splendida decorazione con il sac-à-poche. Fra le fette sarà in questo caso necessario utilizzare creme più sostenute, le stesse che utilizzereste per una torta a strati: la crema al mascarpone, per esempio, anche in versione senza uova. Meravigliosa pure la crema mousseline (anche questa è una ricetta di Paolo Sacchetti) e la crema chantilly. E ancora le creme spalmabili, non solo la crema al pistacchio di Andrea Tortora, ma anche la crema nocciola e cioccolato.