Non solo la classica, trucchi e consigli furbi per preparare insalate di riso “diverse”

L’insalata di riso è una pagina bianca, ma non fatevi prendere dal blocco dello scrittore. Perché se è vero che l’insalata di riso classica è uno dei piatti immancabili dell’estate e che in ogni casa c’è praticamente una ricetta diversa, è anche vero che su una base praticamente neutra come il riso si può mettere in fondo quel che si vuole. Ce l’hanno insegnato i sempre ricchissimi menù dei ristoranti che preparano poke, la scodella di riso all’hawaiana da condire come si vuole, ma a noi italiani il riso piace come il Martini a James Bond, “mescolato, non agitato”. Abbiamo preparato una raccolta di tutte le ricette di GialloZafferano a tema Insalata di riso e vi sveliamo qualche trucco e idea furba per stupire i vostri ospiti.

Se è vero che la scelta è apparentemente semplice, perché al supermercato trovate il “riso per insalate”, che peraltro ha il pregio di cuocere normalmente in 10 minuti o poco più, grazie al fatto di essere parboiled, cioè già parzialmente cotto. Va detto che ogni insalata di riso vuole il suo riso di riferimento, ma anche che è questione di gusti. Di sicuro è importante, affinché l’insalata di riso riesca bene, che i chicchi di riso tengano la cottura e non si incollino fra loro: fra le tipologie più indicate, troviamo il Carnaroli, l’Arborio, il Baldo, il Vialone Nano. Ottimo anche il Basmati, che regalerà un profumo intenso alla vostra insalata, così come il riso Venere (quello nero) o l’Ermes (quello rosso), doneranno una consistenza differente, mentre il riso integrale (meglio il Ribe in questo caso) oltre a un sapore particolare avrà il pregio di essere più digeribile e ricco di fibre.

Indipendentemente dal tipo di riso scelto e dal condimento che vorremo preparare, nella preparazione dell’insalata di riso valgono alcuni degli accorgimenti ed errori da non fare per le insalate di pasta. cui abbiamo parlato già per le insalate di pasta. Ovvero cuocere qualche minuto in meno il riso rispetto alle indicazioni del produttore, una volta cotto, non sciacquarlo sotto l’acqua corrente, per evitare che perda il sale della cottura, appena scolato adagiare in un recipiente ampio, condirlo con olio extravergine d’oliva, distribuire bene il riso e lasciarlo raffreddare all’aria (una mescolata di tanto in tanto aiuta). Per facilitare la preparazione in cucina, qualche ingrediente può essere cotto magari insieme al riso: è il caso dei piselli, che specialmente nel caso delle tempistiche del parboiled o del Basmati, cuoce perfettamente se bollito nella stessa pentola del riso.

Di seguito abbiamo raccolto tutte le ricette di Insalate di riso proposte da GialloZafferano in questi anni, tuttavia per chi ha fantasia in cucina, come si diceva il riso è come una pagina bianca. Un buon consiglio è quello di giocare d’anticipo, magari cucinando in precedenza, anche il giorno prima, alcuni condimenti, cosicché possano avere il tempo di raffreddare. Magari può succedere che avanzino dei contorni di verdura, oppure della carne o del pesce, che poi il giorno dopo potranno diventare i protagonisti della nostra insalata: un piatto di recupero furbissimo che farà leccare i baffi a tutta la famiglia!

Beh, per quanto siamo affezionati all’insalata di riso all’italiana, non possiamo negare che soprattutto fra i più giovani ci siano schiere di fan sfegatati del poke. Care mamme (o papà, dipende chi cucina in casa), niente paura, basta un pizzico di furbizia anche in questo caso: voi preparate la linea per la vostra ricetta di insalata di riso prescelta, basterà tenere da parte una ciotola di riso bianco per il piccolo o la piccola fan del pokè, pigiare bene e metterci su gli ingredienti ben disposti per contrasti cromatici. Così anche il giovane della casa avrà il suo piatto alla moda.