Patate dolci: super food dalle proprietà virtuose! Le varietà colorate come usarle in cucina? 12 ricette sfiziose che stupiscono!

Ha solitamente polpa di colore vivace mentre il sapore dolce ricorda un mix fra zucca, carote e castagne: è la patata dolce, considerata dall’associazione americana dei consumatori Center of Science in the Public Interest (CSPI) "il vegetale più benefico per l’organismo umano". La patata dolce è un vero super-food per le sue proprietà organolettiche e nutritive e soprattutto per essere una fonte preziosa di carotenoidi (alfa e, in quantità largamente superiori, beta- carotene), responsabili del suo colore e dotati di capacità antiossidanti in grado di contrastare in modo importante i radicali liberi.

Non si direbbe ma la patata dolce anche se simile nella forma e nella consistenza alla patata di tipo comune in realtà non è un tubero ma una radice tuberosa, non appartiene quindi alle solenaccee ma della famiglia delle Convolvulaceae (le cui foglie sono anche commestibili). È chiamata anche batata o patata americana ed è un prodotto dell’orto molto antico originario del Centro America: ci sono prove archeologiche che testimoniano l'uso della patata dolce già prima dell'era Inca mentre a quest'ultimi va il merito di aver selezionato le varietà, fino a rendere la radice dolce ottimale per la coltivazione e per il consumo alimentare.

La batata è un ingrediente tradizionale di molte culture da quella americana a quella asiatica o africana ed è usata anche nella cucina del Nord Europa. In Italia in particolare si coltivata e viene consumata in Puglia, Veneto e nel Lazio.

La patata dolce è estremamente versatile si può usare per preparare dolci e pietanze salate. Non essendo una radice solenacee puoi scegliere di mangiarla cruda, grattugiata e aggiunta nell'insalata. Oppure di cuocerla in tanti modi diversi, per esempio  al forno sono una vera delizia le baked potato: le patate americane con cheddar e bacon; Bollite o cotte al vapore o al cartoccio le patate dolci sono ideali per un contorno leggero da affiancare ai secondi più elaborati come ha fatto GialloZafferano con lo stracotto ai carciofi con purea di patate dolci. E perfette anche per preparare gli gnocchi dolci di patate come anche la farcitura della torta o l'impasto dei pankcake!

Senza dimenticare che le patate dolci sono sfiziose e decisamente alternative alle solite chips di patate: come le chips di patate dolci da intingere nella fonduta di parmigiano oppure le patate dolci fritte tagliate bastoncino. Realizzare piatti gourmet e creativi con le patate americane non è poi così difficile anche una semplice vellutata con le patate dolci a tavola fa un effetto strepitoso sia per sapore che alla vista!  

L'autunno è il mese ideale per portare a tavola cibi caldi e colorati: ecco 12 ricette con la patata dolce di GialloZafferano tutte facili e sfiziose, da preparare senza esitazione!

4 varietà di patate dolci 

1. A pasta arancione, ricca di betacarotene e vitamine, è l’ideale per gnocchi, vellutate e fritta.
2. Quella a pasta gialla è la migliore da mangiare cruda, tagliata sottile, ma buona anche bollita e arrosto. In Italia viene prodotta in Puglia la patata zuccherina dell'agro leccese con polpa che va dal bianco al giallo a seconda della varietà e si comincia a trovarla nei mercati da settembre fino a novembre-dicembre.
3. A pasta viola è ricchissima in antociani e vitamine ed è ottima per preparare dolci o ricette salate come purè e vellutate come ha preparato GialloZafferano la vellutata di patate dolci!
4. A pasta bianca è molto dolce ed ottima fritta, bollita e al forno. In Italia viene prodotta in Veneto la varietà di Zero Branco che ha buccia sottile di colore marrone ed una polpa bianca molto pastosa e farinosa. C'è anche la varietà di Anguillara e Stroppare, buona bollita, arrosto e per purè; dopo la cottura, la patata a pasta bianca mantiene un’ottima consistenza e si presenta estremamente tenera e carnosa; il sapore è simile a quello delle castagne lessate (anche come consistenza) ma non risulta eccessivamente farinosa.  con buccia sottile è di colore bianco-crema perlaceo e la polpa carnosa non è fibrosa ed stesso colore della buccia.

4 motivi per portare a tavola la patata dolce

1. Non contiene grassi saturi e colesterolo
2. Ha un basso indice glicemico per questo adatte ai diabetici: i carboidrati complessi di cui sono costituite le patate dolci vengono trasformati dal corpo molto più lentamente rispetto a quanto avviene con le patate di tipo comune, impedendo repentini innalzamenti dei livelli di zucchero nel sangue.
3. È una ricca fonte di vitamine, antiossidanti, minerali e fibre
4. È versatile e economica

Chi ama le patate dolci sa che cotte a puntino sono irresistibili e sanno regalare un piatto delizioso: la polpa cremosa dal sapore delicato è la base perfetta per sfiziose ricette salate semplici da preparare come le bruschette di patate dolci che sorprendono il palato con un esplosione di sapori e consistenze contrastanti dei lamponi, le nocciole, il brie e le patate; o i crostini di patate dolci con l'uovo in camicia e il bacon croccante. E golosi dolci come la torta di patate dolci e i pancake di GialloZafferano!

Ecco 4 errori da evitare per cuocere le patate americane a puntino:

1. Conservare le patate dolci in frigo: mettere le patate dolci in frigorifero può produrre un centro duro e può influire negativamente sul gusto. Le patate americane sono molto resistenti, ti basta conservarle al buio in un luogo asciutto e fresco, va bene anche la credenza o la cantina.
2. Non lavare le patate dolci con cura: è necessario strofinare le radici con una spazzola sotto il getto di acqua fredda per eliminare bene i residui terrosi, come si fa con le patate!
3. Eliminare la buccia se non è necessario per la tua ricetta: la pelle la pelle attaccata alla polpa migliorerà il sapore e la consistenza delle patate dolci mantenendo anche una serie di nutrienti benefici come il contenuto di fibre e minerali preziosi come potassio e magnesio.
4. Lasciare pezzi di patata dolce tagliati nella dispensa: se non consumi tutta la radice, tagliala a pezzetti e conservala in frigo in un contenitore, coperta di acqua, in questo modo la patata dolce rimarrà umida senza avvizzire prima di poterla cucinare.