Pesche dolci o... salate? 6 ricette che ti stupiranno, per gli amanti del frutto simbolo dell'estate!
Le pesche sono un frutto estivo amato da molti: salutari e soprattutto disintossicanti. Protagoniste di tante torte, crostate e freschi dessert colorati estivi. Ma le hai mai provate cotte o crude in ricette salate? Lasciati tentare dalle 6 ricette insolite con le pesche che trovi nell'articolo e da tutti gli altri modi dolci per inserirle in torte, gelati, confetture, crostate... di Giallozafferano!

Carnosa e profumatissima la pesca conquista tutti con il suo sapore dolce e con la sua nota aromatica che ricorda la mandorla.
Per gli orientali è il “frutto dell’immortalità” e nel suo nome si celano le sue origini persiche. Fu Alessandro Magno che diffuse le pesche sulle coste del bacino del Mediterraneo.
In Italia, da Nord a Sud (Isole comprese), si coltivano tante varietà di pesche e nettarine, tutte buonissime e differenti per sapore, colore, buccia e forma. Tutte possiedono gli stessi nutrimenti e portano gli stessi benefici: ma quale tra queste è la migliore da mangiare cruda e quale cuocere?
In estate con la loro polpa gialla e soda ti sanno regalare a tavola momenti piacevoli: torte alla frutta, crostate facili, dessert freschi, granite, frappè e frullati di frutta golosi; oppure se le lasci macerare a pezzetti, è facile preparare un’allegra sangria da sorseggiare come aperitivo per far subito festa!
Cotte al forno, alla griglia o in padella le pesche sono un ingrediente davvero interessante: è facile da abbinare a molti ingredienti salati, garantendo sempre un piatto non scontato per suoi contrasti e anche bello da vedere. Ti anticipiamo un esempio: una croccante e golosissima bruschetta, il crostone burro e sardine, impreziosito dalle pesche... semplicemente divino!
Non ti resta che provare a preparare la nostra raccolta di ricette alla portata di tutti, alcune più insolite, altre più classiche fresche e golose... tutte deliziose! Ti faranno compagnia per tutta l'estate e oltre!
Le pesche: come sceglierle al banco del mercato

Le pesche sono frutti di stagione, disponibili sui banchi del mercato per tutta l'estate, da fine maggio a settembre.
Alcuni consigli per sceglierle:
- Le pesche mature si riconoscono per il colore della buccia brillante e uniforme, la polpa si avvalla leggermente quando si pressa con un dito. Ovviamente non dovrà essere troppo molle. Il profumo che emanano è intenso.
- La pesca non è matura quando al tatto è durissima, con colore della buccia non uniforme con parti biancastre o verdi. Anche l'olfatto è importante: se annusando il profumo della pesca è impercettibile o assente, la pesca non è arrivata a maturazione ideale. Si può sempre acquistare e tenere fuori frigo qualche giorno, in attesa che diventi più morbida e profumata.
- La pesca è passata di maturazione se premendo con le dita il frutto, la buccia si rompe facilmente: ma non buttarla! Puoi sempre cuocerla per farne un dessert, decorare una torta o farci una buona marmellata come vedrai dalle ricette in fondo all'articolo!
Le pesche: le varietà, gli abbinamenti e come usarle in cucina

Le pesche sono tutte ricche di acqua, di fibre, di vitamina C e sali minerali: sono disintossicanti, diuretiche e riequilibrano l'organismo. In estate è consigliato consumarle in abbondanza e ti aiutano anche ad avere una bella abbronzatura! Esistono pesche gialle, bianche e le tabacchiere di forma schiacciata; ci sono poi le nettarine con le buccia liscia e anallergica per chi ha problemi di allergia al contatto o l'inalazione della peluria della pesca comune.
- Pesche noci bianche o nettarine bianche hanno gusto delicato e polpa più soda delle classiche pesche bianche. Si mangiano crude con la buccia, ti basta solo lavarle, tagliarle a metà per togliere il nocciolo centrale e affettarle o ridurle in pezzi più piccoli per aggiungerle a una fresca macedonia estiva.
- Pesche noci o le nettarine gialle sono un'alternativa alla pesca gialla "pelosetta", hanno infatti pelle liscia e perfetta da mangiare con la buccia. Ottime crude al naturale o anche cotte alla griglia o come le pesche in sfoglia di Giallozafferano, farcite di cioccolato fondente, cotte al forno, servite con una pallina di gelato fiordilatte: sono una vera delizia!
- Le pesche percoche maturano in maniera più lenta della pesca comune, perciò durano qualche giorno di più. La dimensione del frutto è abbastanza grande, ha polpa dura di colore giallo intenso che non si stacca dal nocciolo facilmente. Sono ottime crude abbinate alle mandorle o con il vino; perfette per fare le pesche sciroppate. Puoi cuocerle in padella con zucchero o miele e sono golosissime abbinate al cioccolato o al cacao.
- La pesca comune gialla, dolce e gustosa si presta a molte preparazioni, dalle tradizionali confetture alle pesche al forno alla piemontese, farcite con cioccolato e amaretti. Ma non solo: cruda da aggiungere senza buccia alla panzanella dolce; per preparare il pan di pesche di Giallozafferano o la torta in padella alle pesche più veloce da preparare. Ma non solo, le pesche gialle si prestano anche per il clafoutis; le tortine rovesciate o l'insalata di pasta con pesche e verdure di stagione! Ma se hai pesche gialle molto, molto mature non farti sfuggire l'occasione di preparare anche la confettura di pesche al forno!
- Pesca comune bianca dolce e di gusto delicato, quando è matura diventa morbidissima. Si consiglia di mangiarla cruda, perfetta per ridurle in polpa per preparare il famoso cocktail Bellini!
- Saturnine bianche o gialle sono anche conosciute come tabacchiere, profumatissime, hanno forma schiacciata, pelle sottile e vellutata e possono avere polpa bianca o gialla, succosa ma che non sgocciola; il nocciolo è piccolo e si stacca facilmente. Le bianche ridotte in polpa sono anche ottime per preparare la granita bellini in alternativa alla più comune pesca bianca. Le tabacchiere gialle hanno un sapore più delicato della comune pesca per questo è adatta ad abbinamenti con il pesce e con la carne; ottime anche per preparare la tarter tatin di pesche!
- Saturnine pesca noce sono piccole, hanno buccia sottile e liscia e polpa gialla. Sono ottime come la comune pesca gialla o noce in abbinamento con la carne di pollo, manzo, vitello o maiale. Ma anche golose con il pesce e in particolare con i formaggi sapidi come pecorino o parmigiano. Da provare in un risotto alla frutta mantecato con formaggio stagionato!
Le pesce: un metodo veloce per sbucciarle

Quando acquisti le pesche con la buccia vellutata, pelarle è la prima cosa che devi fare per mangiarle a fette, per aggiungerle intere nella tua ricetta, per esempio per preparare la mostarda di cremona o per usare le pesche a pezzi nell'insalata o farne una golosa confettura. Ci sono due modi per sbucciare le pesche:
- Per pelarle a crudo, scegli le pesche più mature, in questo modo togliere la buccia sarà più facile con un semplice coltellino.
- Se prevedi di cuocere le pesche. Lavale, incidi la buccia delle pesche con tagli superficiali e sbollenta le pesche in acqua in bollore per 30-40 secondi (a seconda di quanto siano mature): in questo modo la pelle si ammorbidirà e potrai eliminarla facilmente e velocemente aiutandoti con un pelucchino.