L’ortaggio brutto ma buono che tutti dovrebbero imparare a conoscere: 8 sfiziose ricette con il sedano rapa!
Pochi grassi, molto gusto, il sedano rapa è l'ingrediente segreto per rivoluzionare la vostra dieta: 10 ricette per cucinarlo
Ok, non si presenta proprio bene: buccia bitorzoluta, al tatto estremamente ruvida, radici a vista, colore non proprio invitante. Eppure, una volta assaggiato saprà sicuramente rifarsi ai vostri occhi. Un ortaggio che potremmo definire "brutto ma buono", ha un sapore molto delicato, simile a quello delle patate, con un retrogusto di sedano e note di nocciola. Senza contare che tutti l'avremo probabilmente mangiata almeno una volta nella vita, anche se non consapevolmente: lo sapete infatti qual è la componente bianca dell'insalata capricciosa? Ebbene sì, è proprio il sedano rapa! E i buoni motivi per mangiarlo, sia come contorno (quanto è buono il purè di sedano rapa...) che in primi o secondi gustosi, ma anche in zuppe e insalate, non sono finiti qui. Scopriteli con noi.
Poche calorie, tanto gusto
Oltre al buon sapore cominciamo a cantare le lodi del sedano rapa a partire dalle calorie: pochissime. E dalle sue proprietà benefiche per la salute: tantissime. Il sedano rapa è una buona fonte di vitamine e minerali essenziali, inoltre contiene antiossidanti. A eccezione solo di alcuni soggetti allergici, praticamente non ha controindicazioni.
Noto anche come "sedano di Verona", il sedano rapa è sui banchi del fruttivendolo nei mesi freddi, in particolare fra autunno e inverno, anche se vista la sua buona capacità di conservarsi si trova anche un po' più a lungo. Peraltro, dettaglio non indifferente di questi tempi, ha un prezzo mediamente basso.
Con o senza buccia?
Il sedano rapa è un "ortaggio da radice", quindi va da sé che crescendo nella terra può essere pieno di terra. La prima regola è lavarlo con molta cura, per rimuovere tutti i residui di terra. Quindi procediamo a togliere la parte inferiore, quella che presenta le radici, che è solitamente anche un po' più dura. E infine lo sbucciamo aiutandoci con un pelapatate o un coltello affilato. Una volta mondato, si presenterà con la sua polpa bianca e sarà pronto per essere cucinato in tutte le nostre preparazioni, sia crude che cotte.
Crudo, effetto sedano
Soprattutto se mangiato crudo, il sedano rapa ci ricorda nel sapore il retrogusto del sedano, ma in maniera più delicata. Il taglio ideale per mangiarlo a crudo è a julienne ed è in questo modo che è mangiato soprattutto a Verona, in una classica insalata con maionese e mela (sì, il sedano rapa sta molto bene con la frutta invernale, come mele e pere). Oppure molti conosceranno più l'insalata Waldorf o, come si diceva, la capricciosa.
In zuppe o stufati
Il sedano di Verona può essere un ottimo ingrediente per arricchire zuppe e stufati. Tagliatelo a cubetti e aggiungetelo durante la cottura per dare sapore e consistenza ai piatti. Potete anche lessarlo in un po' di brodo e, con l'aggiunta di panna, si trasformerà in una vellutata perfetta, cremosa e saporita: accompagnata con crostini di pane bruscati rischia di diventare il vostro nuovo comfort food!
Come sostituto delle patate
Ok, è vero che abbiamo detto che il sedano rapa è un ingrediente dietetico. E se proprio state osservando un regime stretto provatelo al vapore oppure cotto a fette arrosto, ma di contro potremo utilizzarlo anche per fare qualche piccolo strappo alla dieta. Almeno la base sarà decisamente light. Soprattutto cotto, se lo trattiamo come le patate e lo tagliamo a fette potremo comporre tortini al gratin (con formaggio o besciamella e panure di pangrattato in superficie), lasagnette vegetali o parmigiane autunnali. Ugualmente, possiamo farne un purè (stesso procedimento di quello di patate) e utilizzarlo come base per un delicato gateau.
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