Tartine o canapè? 7 ricette per un antipasto di Natale facile, gustoso e colorato

Sgomberiamo subito il campo dai dubbi: tartine e canapè sono praticamente la stessa cosa. Ovvero, al massimo cambia il formato, perché le seconde sono un po’ più grandi, ma parliamo di pochi centimetri quadrati di differenza. Detto questo, le tartine sono le alleate perfette per un antipasto colorato, gustoso, facile da preparare e anche da presentare in meravigliose composizioni natalizie. Senza contare piatti e vassoi, perché sì: le tartine a Natale vanno rigorosamente servite in piatti a tema, con alberi decorati, babbi Natale, renne, slitte in volo e stelle comete. Se non ora, che è Natale, quando?

Beh, se ci riuscite perché no: fatelo in casa. Per la tartina il pane ideale da utilizzare è il pane in cassetta o al più un pan brioche salato. In entrambi i casi, tagliate il pane a fette regolari e privatelo della crosta (che ovviamente non butterete, ma riutilizzerete in una delle innumerevoli ricette di riciclo del pane). Bruscato o no, dipende fondamentalmente dal gusto, ma di norma se volete prepararli in anticipo è meglio non bruscare il pane. Diversamente, se li servite con la salsina a parte, come fanno per esempio a Parigi quando si accompagnano le fettine di pane in cassetta al patè di fegato, vanno presentati a tavola ancora caldi. Per una versione veg, potrete utilizzare il patè di olive nere o il patè di carciofi.

Chi è a livello pro con le decorazioni di Natale potrà utilizzare i tagliabiscotti a tema per fare delle tartine che già dalla forma non lascino dubbi sul decoro della serata, come per esempio le stelline o l’alberello. Un tocco di rosso, poi, è sempre una garanzia per dare un tono natalizio alle vostre tartine. Che ne dite di palline di ribes, oppure chicchi di melagrana? Anche le uova di salmone, perfettamente sferiche e più consistenti di quelle di lompo, possono emulare perfettamente delle palline decorative. E ancora rondelline di olive, fili di carote, granella di pistacchio, possono dare colore alle vostre tartine. Un'idea in più può essere quella di giocare con le altezze, per realizzare dei piccoli alberelli natalizi di tartina. 

Le tartine si possono preparare qualche ora prima di servirle, ma senza esagerare, anche perché alcune farciture come per esempio i salumi tendono a ossidare. Per conservarle, sigillatele bene con pellicola trasparente e conservate in frigo fino al momento di servire. Un tempo si usava il panno bagnato, per mantenere l’umidità: tuttora è un buon sistema, ma meglio abbinarlo alla plastica. Utilizzate un panno umido o un foglio di carta assorbente bagnati appena e strizzati per bene, quindi adagiateli sulle tartine e ricoprite con la pellicola.