Verdi, gialli, arancioni: tutti i segreti per scegliere i meloni con l’X-Factor e 10 ricette estive
Il profumo dell’estate in un melone, da mangiare a tutto pasto, da conservare per l’inverno e da scegliere seguendo i trucchi di GialloZafferano
Anche se esistono anche varietà che maturano in inverno, il melone, in tutte le sue varianti, è uno dei frutti che associamo all’estate, insieme alla cugina anguria. Cugini perché fanno parte entrambi della famiglia delle cucurbitacee, la stessa anche di zucche e zucchine, nonché dei cetrioli. Ma i meloni, di sicuro, con il loro profumo intenso hanno la caratteristica di essere una vera e propria madeleine dell’estate: quando ci sono inevitabilmente si pensa al mare, alla spiaggia e all’ombrellone, perché è quello uno dei luoghi d'elezione dove mangiare il melone. Perfetto sia come frutta per iniziare bene la giornata, anche in un energizzante Smoothie, sia come accompagnamento (chi non ha mai mangiato Prosciutto e melone?), nonché in freschi dessert: il melone è un ingrediente dolce e versatile, da utilizzare a tutto pasto.
Verde, giallo, arancio: le varietà di melone
Il melone Cantalupo o retato è uno dei più apprezzati e lo troviamo di solito nel corso di tutto il periodo estivo, dal momento che viene raccolto tra maggio e ottobre. Ha una forma ovale e si chiama retato per via della superficie della sua buccia, che presenta un fitto reticolo. I meloni verdi e gialli, che all’interno si presentano con una polpa fra i bianco e il verde chiarissimo, si raccolgono a fine estate e possono essere conservati a lungo, tanto che sono chiamati anche meloni invernali, perché quelli raccolti a fine stagione vengono poi venduti anche dopo diversi mesi.
Serve bussare? Come riconoscere un melone buono
Quando siamo al banco del mercato e abbiamo davanti una cassa di meloni avremo solo l’imbarazzo della scelta. Premesso che questa regola è applicabile anche per l’anguria, indipendentemente dalla varietà, diffidiamo dai meloni che presentano un peduncolo troppo secco: è indice che sono stati raccolti da diversi giorni. Nel caso del melone giallo o retato, se troppo tendente al verde è da evitare: vuol dire che sono troppo poco maturi. Se poi tocchiamo il melone e il dito affonda, al contrario è evidentemente in sovra-maturazione. Altri due sensi possono aiutarci nella scelta, per prima cosa l’olfatto: il melone va annusato dalla estremità opposta al peduncolo (dalla buccia non odora, a meno che non sia vecchio), se ha un “naso” troppo alcolico è troppo maturo, se quasi non odora è acerbo, se ha un odore dolce e lieve è al giusto grado di maturazione. Ultima prova, se ce lo consentono, possiamo bussare con le nocche: se il rumore è sordo vuol dire che il nostro melone ha l’X-Factor!
Come conservarlo: dipende dalla maturazione
Se per qualche motivo il nostro melone è ancora un po’ verde, teniamolo certamente fuori dal frigorifero, ma lontano dal sole diretto o da fonti di calore. Se è già maturo al punto giusto, invece, mettiamolo in frigorifero e consumiamolo il prima possibile (anche perché la sua presenza in frigo spesso si fa sentire!). Se già tagliati, lasciamo la metà che non intendiamo mangiare con i semi e copriamola con pellicola per alimenti: si conserverà per un paio di giorni.
Con i meloni possiamo realizzare anche delle ottime confetture, una deliziosa Conserva di melone al Porto e un dolcissimo Meloncello, perfetto per chiudere i pasti.